ordinamentoordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, [...] ma solo alcune. 3. a. Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività: o. giuridico (termine comprensivo dei varî ordinamenti particolari: o. militare, marittimo, giudiziario, scolastico, universitario; o. civili ...
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giuridicogiurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare [...] e persona g., v. capacità, persona. c. Che è conforme al diritto, quindi legittimo (in contrapp. ad antigiuridico): comportamento giuridico. 2. Nel rapporto di lavoro, pubblico e privato, che riguarda i diritti e i doveri del dipendente (in contrapp ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] leggi di uno stato: la l. francese, la l. inglese, la l. degli Stati Uniti, ecc.; e con riferimento all’ordinamentogiuridico del proprio Paese (cioè alla l. dello stato): obbedire alla l., conoscere la l.; tutti sono uguali davanti alla legge. Anche ...
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rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri [...] aggiunta. Nel linguaggio giur., r. di un processo o di una causa ad altro giudice di merito, disposto dalla Cassazione; r. all’ordinamentogiuridico di un altro stato, in diritto internazionale privato, distinto in r. ricettizio o materiale, quando l ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] del l. (v. mobilità); controversie (individuali e collettive) del l.; diritto del l., la parte dell’ordinamentogiuridico che disciplina la prestazione d’opera, comprendente il complesso delle norme attinenti al rapporto di lavoro subordinato, i ...
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legge
1. MAPPA Nel suo significato più generale, il termine LEGGE indica una norma di condotta morale, sociale o giuridica (l. morale, divina); 2. MAPPA in senso più strettamente giuridico, una legge [...] è una delle prescrizioni che nel loro insieme costituiscono l’ordinamentogiuridico di uno Stato (presentare un disegno, una proposta di l.; rispettare, violare una l.; il testo, gli articoli di una l.); 3. con significato collettivo, la parola si ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] soggettivo indica la pretesa nutrita da un soggetto e riconosciuta legittima e meritevole di tutela da parte dell’ordinamentogiuridico; si distingue anche tra diritti s. assoluti (per es., il diritto di proprietà), rivendicabili nei confronti di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] i criterî e i valori fondamentali: di particolare rilievo i p. costituzionali e i p. generali dell’ordinamentogiuridico dello stato, utilizzati dagli interpreti come ulteriore criterio di riferimento nella soluzione delle controversie. b. Nelle ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] i comuni con più o meno di 15.000 abitanti – i proprî organi amministrativi: consiglio e sindaco), la personalità, e l’ordinamentogiuridico: i c. della provincia di Roma; gli abitanti del c.; c. povero, ricco; c. montani, quelli in cui almeno l’80 ...
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recezione
recezióne s. f. – Variante di ricezione, meno frequente con senso generico, esclusiva invece nel linguaggio giur. per indicare l’azione, il fatto di recepire: r. di una norma, di un principio [...] normativi quanto come patrimonio tecnico e dogmatico della scienza giuridica, nella rielaborazione fattane dalla Scuola di Bologna, a partire dal sec. 12°) nell’ordinamentogiuridico di stati medievali e moderni, anche extraeuropei (come, per ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti amministrativi...
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi ha dedicato un interesse paragonabile...