radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] un cambiamento r., una svolta r., pieni, totali; rinnovamento r., riforme r., che mutano o tendono a mutare un ordinamento, un’istituzione, ecc., dalle fondamenta. Di qui, partito r. (e analogam. movimenti, idee, principî, tendenze r.), in politica ...
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ellanodico
ellanòdico (o ellenòdico) s. m. [dal gr. ἑλλανοδίκης o ἑλληνοδίκης, propr. «giudice degli Elleni»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, magistrato che soprintendeva all’ordinamento, allo svolgimento [...] e alla premiazione dei grandi giochi nazionali. A Sparta, durante la guerra del Peloponneso, magistrato militare incaricato del giudizio sui delitti commessi dalle truppe alleate ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. [...] il pubblico, tramite la stampa o altro mezzo di comunicazione, sui fatti che avvengono, senza violare i limiti previsti nell’ordinamento giuridico italiano sia sul piano civilistico sia su quello penale; fare la c., fare il resoconto, anche a voce ...
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tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza [...] e amministrativa: il fenomeno della t., l’affermazione della t. nei paesi ad alto sviluppo industriale; stato, governo, ordinamento in cui il maggior potere è esercitato dai tecnocrati: la t. statunitense del primo Novecento. 2. In senso storico ...
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gulag
‹ġulàk› s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) «direzione generale dei campi (di lavoro)»] (in ital. comunem. pronunciato ‹ġùlaġ›). – Termine, diffusosi dopo la pubblicazione [...] di A. I. Solženicyn (traduz. ital. Arcipelago Gulag, 1974), che indica il campo di lavoro coatto secondo l’ordinamento sovietico e, per estens., talvolta impropria, un sistema politico caratterizzato da emarginazione e repressione, un ambiente o una ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] le rappresentazioni e le certificazioni di fatti e circostanze e le dichiarazioni di volontà, e dal quale l’ordinamento giuridico fa derivare una particolare efficacia probativa secondo la sua specifica natura e le caratteristiche formali: s. privata ...
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modellare
v. tr. [der. di modello] (io modèllo, ecc.). – 1. a. Lavorare una sostanza plastica per darle una forma; in partic., nella scultura, plasmare in argilla o altra materia molle il bozzetto o [...] un vaso, un mobile, un cappellino ben modellato; statua modellata grossolanamente; corpo stupendamente modellato. Nell’ordinamento dei licei artistici, figura modellata, ornato modellato, eseguiti in rilievo, in scultura, come materie d’insegnamento ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] tra i varî componenti della collettività (s. flessibile o s. rigida, secondo il maggiore o minore margine lasciato dall’ordinamento statuale alla libertà di azione e di decisione di individui e categorie). In economia, s. economica, il complesso dei ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] teorie, in genere varianti moderne del normativismo, che negano la possibilità di procedere a valutazioni logiche e assiologiche di singole norme giuridiche, riconducendole tutte all’unità sistematica dell’ordinamento giuridico cui appartengono. ...
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acolutia
acolutìa s. f. [dal gr. ἀκολουϑία, der. di ἀκολουϑέω «seguire»]. – Nella liturgia greca, il seguito, la disposizione o l’ordinamento delle preghiere e cerimonie, corrispondente all’ordo o ritus [...] latino; il termine viene usato anche per indicare le singole ore canoniche e gli stessi formularî liturgici ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso...
ordinamento
Federigo Tollemache
La voce ricorre solo in Fiore CXXIII 10 Così abbiamo impreso mare e terra, / e sì facciam per tutto ordinamento: / chi non l'osserva, diciam ch'a fede erra, dove significa " comando ", " decreto ". Con uguale...