corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: [...] e privilegi di categoria: azioni, rivendicazioni, spinte, pressioni, resistenze c.; scioperi c., organizzati da piccoli gruppi di lavoratori o da associazioni di categoria. ◆ Avv. corporativaménte, secondo il sistema, e l’ordinamento corporativo. ...
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riparazione
riparazióne s. f. [dal lat. tardo reparatio -onis, der. di reparare «riparare1»]. – 1. a. L’azione di riparare, il fatto di venire riparato, e il modo stesso con cui si effettua e il risultato, [...] riparazioni di guerra, o dei danni di guerra (v. guerra), ecc. In partic., esame di r., previsto nel passato ordinamento scolastico (fino al 1995) per gli alunni non approvati in una o più materie nel primo scrutinio finale. Nella teologia cattolica ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di [...] sia riconosciuta la necessità del servizio di pilotaggio. 4. C. religiose: associazioni religiose (più propriam. in diritto canonico ordini e istituti religiosi o società) i cui membri pronunciano voti pubblici, perpetui o temporanei, allo scopo di ...
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recepire
v. tr. [adattam. del lat. recipĕre; cfr. recepere] (io recepisco, tu recepisci, ecc.). – 1. Nel linguaggio giur., accogliere e includere nel proprio ordinamento atti compiuti da altri o norme [...] poste in essere da altri: il diritto germanico medievale recepì molti principî del diritto romano; i patti lateranensi sono stati recepiti nella Costituzione italiana. 2. Accogliere, far proprie, opinioni, ...
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statuale2
statüale2 agg. e s. m. [der. di stato2]. – 1. agg. Di stato, relativo allo stato, in quanto organizzazione politico-giuridica: le libertà comunali anzi che statuali (Gioberti); organizzazione, [...] ordinamento statuale; con riferimento allo stato, considerato sotto il profilo della sua funzione e competenza amministrative, è invece preferito l’uso dell’agg. statale. 2. s. m., ant. a. Uomo di stato, uomo di governo. b. Chi aveva la facoltà di ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] le azioni più dannose per il gruppo sociale e a prevenire o risolvere i conflitti e le tensioni che possono minacciare l’ordine, la pace e la sussistenza stessa del gruppo: i fondamenti, i principî, il concetto del d.; la codificazione del d.; il d ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] di servizî telefonici o di altri pubblici esercizî, esazione di tributi, ecc.), sia creando diritti derivanti dall’ordinamento giuridico, con il rilascio di licenze, autorizzazioni, permessi: c. ferroviaria; c. mineraria (che indica anche, per estens ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] dicembre, e non il 1° gennaio (da cui invece partiva il parallelo stile della circoncisione). e. Nel passato ordinamento nobiliare italiano, grado di nobiltà, intermedio tra quelli di barone e di patrizio. 2. Nell’uso odierno, appellativo rispettoso ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] Loggia della S. o Loggia dei Lanzi), a Firenze. b. In partic., nell’uso storiografico, forma di governo e di ordinamento statuale di tipo monocratico e accentrato, a carattere vitalizio e spesso ereditario, che si affermò, in una prima fase, in modo ...
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sort
〈sòot〉 s. ingl. [dal v. (to) sort «classificare, ordinare»] (pl. sorts 〈sòots〉), usato in ital. al masch. – In informatica, l’operazione di ordinamento di un testo o di una serie di dati secondo [...] un dato criterio (alfanumerico, numerico crescente, ecc.) ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso...
ordinamento
Federigo Tollemache
La voce ricorre solo in Fiore CXXIII 10 Così abbiamo impreso mare e terra, / e sì facciam per tutto ordinamento: / chi non l'osserva, diciam ch'a fede erra, dove significa " comando ", " decreto ". Con uguale...