parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] vuol nulla detrarre (da parte del venditore): cento euro è l’ultima p., non uno di più (o di meno). b. Parola d’ordine, espressione (calco del fr. mot d’ordre) usata con due sign. diversi. Nelle forze armate, segno verbale segreto e convenzionale di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] cui può dividersi l’attività speculativa dell’uomo in quanto sia rivolta, con metodi peculiari, alla conoscenza di un determinato ordine di fatti: Accademia delle sc.; Enciclopedia di scienze, lettere e arti; i principî, i metodi, i primi elementi di ...
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inferiore
inferióre agg. [dal lat. inferior -oris, comparativo di infer o infĕrus: v. infero]. – 1. a. Che si trova più in basso, che sta sotto: la parte i. di un edificio, di una colonna, di una pagina; [...] ; essere i. alla propria fama, ai proprî compiti, essere da meno, al di sotto. b. Che, in una progressione, in un ordinamento, in una gerarchia o in una considerazione qualsiasi di valori e d’importanza, viene prima, è cioè più in basso, occupa un ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al [...] A. C. Pigou, e in Italia da V. Pareto e E. Barone) che si è proposta il problema di come influire sull’ordinamento economico per accrescere il benessere di tutti (v. anche welfare, welfare economics e welfare state). 3. Sensazione soggettiva di vita ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] testi della Bibbia o della tradizione, più di rado da fonti laiche. 4. Nel codice teodosiano, canon significa l’ordinamento dei tributi in natura delle province (canon frumentarius). Da qui, prestazione in denaro o in derrate, che viene corrisposta ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, [...] e di soggetti privati nella sfera individuale della persona: la tutela di tale diritto, tradizionalmente sviluppata nell’ordinamento giuridico statunitense, del quale costituisce uno dei tratti più caratteristici (v. privacy), ha avuto in Italia una ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già [...] e costanti nell’ambito dell’uso (librario, cancelleresco, ecc.) cui erano destinate. In senso scherz.: tu ti puoi far c. per pazzo a tua posta (Firenzuola). 3. Assumere nel diritto canonico una norma proveniente da un altro ordinamento giuridico. ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] è m. di mia competenza; questi è un poeta alto, profondo, che tratta di materie nobili (G. Gozzi). E nell’ordinamento scolastico e universitario: m. facoltative e obbligatorie; materie d’esame; m. letterarie, m. scientifiche; essere promosso in tutte ...
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sottoprefetto
sottoprefètto s. m. [comp. di sotto- e prefetto]. – 1. Nell’ordinamento amministrativo italiano vigente fino al 1927, il consigliere di prefettura posto a capo di uno dei circondarî (sottoprefetture) [...] in cui era divisa la prefettura stessa. 2. In collegi e seminarî, chi sostituisce o coadiuva il prefetto ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] la teoria del diritto come «minimo etico»); costituzione m., l’insieme dei principî che strutturano un ordinamento giuridico-politico, considerati a prescindere dal loro essere contemplati nella costituzione «formale»; reato m., condotta socialmente ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso...
ordinamento
Federigo Tollemache
La voce ricorre solo in Fiore CXXIII 10 Così abbiamo impreso mare e terra, / e sì facciam per tutto ordinamento: / chi non l'osserva, diciam ch'a fede erra, dove significa " comando ", " decreto ". Con uguale...