cistercensecistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia [...] che fu il primo nucleo dell’ordinecistercense]. – Relativo o appartenente all’ordine dei monaci cistercensi, diffuso in Europa nel sec. 12° da Bernardo di Chiaravalle, i cui membri seguivano una regola basata su uno stretto rigorismo morale ( ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] spirituale, il cappellano di una confraternita; p. immediati, abati delle abbazie fondatrici dell’ordinecistercense con funzioni direttive in tutto l’ordine; p. missionarî; anche come vocativo: reverendo p.; mi ascolti, p.; vorrei confessarmi, padre ...
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portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordinecistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle [...] della Chevreuse a 10 km da Versailles (Port-Royal des Champs), in cui nel sec. 17° si ritirarono alcuni uomini di religione e di scienza, seguaci del giansenismo: le tesi teologiche p.; la pedagogia portorealista. ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo monastero dove furono ristabiliti gli...
Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, ove prese piena coscienza della sua vocazione...