onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] (con cattiva traduz. del fr. place «posto»), il secondo posto nell’ordine d’arrivo (al plur., piazze d’o., il secondo, terzo, quarto che sono insieme fonte di prestigio e attestato della pubblica stima: innalzare, elevare ai massimi o.; raggiungere i ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo: z. di libero scambio, vietata, su cui è vietato, per ragioni militari o di pubblica sicurezza, il sorvolo di mezzi aerei. Con maggiore varietà di ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] ); deliberata di concorrere ... al progresso di questo nuovo ordine ..., [l’Accademia dei Sillografi] propone per ora tre un p. Viareggio che ha ottenuto successo di critica ma non di pubblico; sarà presente al convegno il p. Nobel per la fisica. 2. ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] perché non hai parlato prima?; ho promesso, o mi è stato ordinato, di non p.; puoi dirmi tutto, sai bene che io p.?; ma io parlavo di tutt’altro. 6. Tenere un discorso pubblico o solenne, una lezione, una conferenza, un’allocuzione, un’arringa e ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] dei beni spirituali (i sacramenti, la messa, la sepoltura ecclesiastica, l’esercizio degli ordini sacri). c. Nel rapporto di pubblico impiego, dichiarazione di biasimo scritta e motivata, come provvedimento disciplinare inflitto all’impiegato dal ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: [...] lo più collegiale, che trattava questioni d’interesse pubblico. 2. a. Nella filosofia platonica, il dio artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Nella filosofia gnostica, divinità ordinatrice del mondo, distinta dal dio supremo. b. fig ...
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agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., [...] ’intento di risolvere la crisi sociale originata dal concentramento dell’agro pubblico nelle mani di pochi; riforma a., denominazione generica dell’insieme di proposte di ordine politico ed economico avanzate, a partire dall’Ottocento, per favorire l ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] è fatto strada con le relazioni. Espressioni e locuz. specifiche: pubbliche relazioni (traduz. dell’ingl. public relations, v.), i rapporti le r. di equivalenza (v.) e le r. d’ordine (v. ordine, n. 5 c). b. R. statistica, relazione esistente, ...
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discrezionalita
discrezionalità s. f. [der. di discrezionale]. – Facoltà di libera azione e decisione entro i limiti generali fissati dalla legge: la d. del giudice nella determinazione della pena; d. [...] del pubblico interesse, sui varî aspetti di un’azione da intraprendere, sulla base di un proprio giudizio di opportunità, più o meno ampio a seconda delle circostanze; d. tecnica, quella che è rigidamente vincolata a valutazioni di ordine tecnico ...
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passerella
passerèlla s. f. [dal fr. passerelle, der. di passer «passare»]. – 1. a. Genericam., tipo di ponte leggero e di sezione ridotta, permanente o temporaneo, che permette ai pedoni di transitare [...] tempi e in partic. al termine dello spettacolo, in ringraziamento agli applausi del pubblico, sfilano il corpo di ballo e gli attori in ordine inverso a quello gerarchico. Analogam., nei saloni destinati alle presentazioni dei nuovi modelli delle ...
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órdine pùbblico Condizione di quiete, rispetto delle leggi e delle istituzioni, controllo delle tensioni sociali e politiche. L'ordinamento positivo italiano considera l'o.p. come limite estrinseco al riconoscimento giuridico delle varie manifestazioni...
Secondo il diritto internazionale privato, l’ordine pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento giuridico interno. In Italia,...