crimen
s. neutro lat. (pl. crimĭna), usato in ital. al masch. – Nel diritto romano, delitto pubblico che offende l’ordine sociale e colpisce l’intera civitas; veniva perseguito pubblicamente, dapprima [...] nei comizî popolari, più tardi davanti alle giurie ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] fa presa, o poca p., molta p. sugli ascoltatori, sulla massa del pubblico. c. Appiglio: una condotta che dà p. alle critiche, che dà se invece è contraria, la proposta viene cancellata dall’ordine del giorno (la presa in considerazione è obbligatoria ...
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numerato
agg. [part. pass. di numerare]. – 1. Segnato, contraddistinto con un numero progressivo, al fine di stabilire la successione ordinata o anche la quantità numerica complessiva: un blocchetto [...] o con legatura di lusso; posti n., in luoghi di pubblico spettacolo, i posti contrassegnati con un numero corrispondente a quello ). ◆ Avv. numerataménte, non com., secondo l’ordine progressivo dei numeri segnati: disporre numeratamente i documenti. ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano [...] Gianni Morandi], per mandare in visibilio la memoria sentimentale del pubblico. Ma alla fine tutto è musica, anche la gag con ] Altobelli per l’8 aprile, giorno in cui si riunirà l’Ordine. (Micaela Urbano, Messaggero, 31 marzo 2008, p. 10, Cronache ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] verbi sinonimi, imporre include per lo più l’idea che l’ordine sia eseguito, e comprende quindi in sé il concetto di artista di grande talento che s’è imposto all’attenzione del pubblico; la situazione si aggrava e s’impone all’attenzione delle ...
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vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere [...] Ophisurus serpens. b. Pesce vipera, pesce abissale dell’ordine salmoniformi (Chauliodus sloani), presente anche nel Mediterraneo fino erano rinchiusi i serpenti che i saltimbanchi mostravano al pubblico. ◆ Dim. viperèlla, viperétta, viperina; pegg. ...
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eseguire
eṡeguire v. tr. [dal lat. exsĕqui, comp. di ex- e sequi «seguire»] (io eṡeguisco, tu eṡeguisci, ecc.; anche io eṡéguo, ecc.). – 1. a. Compiere, mettere in atto quanto è prescritto da altri, [...] e spec. da un’autorità o da una deliberazione di questa: e. un ordine, un comando; e. la legge, una sentenza. b. Realizzare, mettere in Fare, rappresentare sulla scena o comunque davanti a un pubblico: e. un ballo in costume; e. alcune imitazioni ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] indipendenti o in cooperazione con un’armata. e. F. pubblica, i corpi armati a disposizione dell’autorità di polizia, ; esigere in f. del contratto; affermare in f. di un principio; ordinare in f. della propria autorità. c. Di prima f. (ricalcato sul ...
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esibire
eṡibire v. tr. [dal lat. exhibere, comp. di ex- e habere «avere»] (io eṡibisco, tu eṡibisci, ecc.). – 1. Presentare, mostrare, spec. un documento, o sim.: e. la carta d’identità, la patente; [...] servigi. 4. In diritto, presentare in giudizio, per ordine dell’autorità giudiziaria; portare in tribunale: e. i testimoni uno spettacolo, in un’esibizione di arte varia: esibirsi in pubblico; l’attore si è esibito in una delle sue interpretazioni ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] dignità. Anche le decorazioni connesse con un’onorificenza, con un ordine cavalleresco e sim.: le i. della Legion d’Onore; fregiarsi che, all’esterno di un negozio, di un locale pubblico, di uno stabilimento, ecc., contiene parole indicanti il nome ...
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órdine pùbblico Condizione di quiete, rispetto delle leggi e delle istituzioni, controllo delle tensioni sociali e politiche. L'ordinamento positivo italiano considera l'o.p. come limite estrinseco al riconoscimento giuridico delle varie manifestazioni...
Secondo il diritto internazionale privato, l’ordine pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento giuridico interno. In Italia,...