inconvertibile
inconvertìbile agg. [dal lat. tardo inconvertibĭlis]. – 1. a. Non convertibile; detto soprattutto, nel linguaggio econ., del biglietto di banca o di stato quando non ne sia ammessa la [...] cambî con l’estero non siano liberi; di un titolo del debito pubblico che lo stato, all’atto dell’emissione o di una conversione, inferire un’altra proposizione che, presentando invertito l’ordine dei termini (soggetto e predicato), esprima la stessa ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] fuori dalle linee delimitanti il campo di gioco. 2. a. Pubblico ufficiale che, in un processo, è investito dell’autorità di giudicare carriera; g. popolare, cittadino non appartenente all’ordine giudiziario, chiamato per sorteggio a giudicare reati di ...
Leggi Tutto
bolletta
bollétta (o bullétta) s. f. [der. di bolla2]. – 1. a. Polizza che serve a dichiarare la qualità e la quantità di una merce spedita, a comprovare un pagamento o un versamento fatto, o rilasciata [...] il mandato di pagamento e anche, meno spesso, l’ordine di pagamento. Documenti particolari erano le b. dell’entrata fam. Essere, trovarsi in b. (prob. dall’uso di affiggere in pubblico la lista dei falliti), essere senza quattrini, essere al verde. 4. ...
Leggi Tutto
bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una [...] ’amministrazione dei magazzini generali o di altri luoghi di pubblico deposito all’atto del ricevimento di merci in deposito; forzatamente, qualche cosa. b. Ingiunzione a pagare tributi, ordine di dare alloggio gratuito a soldati, ecc. c. ...
Leggi Tutto
committenza
committènza s. f. [der. di committente]. – Ordine, dato da un committente, di fornire una merce, o di eseguire un lavoro o altra prestazione. In partic., l’attività di chi, persona privata [...] solo di pittura o scultura ma anche di architettura, soprattutto per l’allestimento e l’abbellimento della propria dimora o di pubblici palazzi: la c. e il collezionismo dei Medici a Firenze; il museo Guggenheim di Bilbao è un brillante esempio di c ...
Leggi Tutto
attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] tiro, legarle a un veicolo con i finimenti; anche assol.: dare ordine di attaccare. 3. Iniziare, cominciare qualche cosa: a. discorso cominciare la recitazione di un brano di sicuro effetto sul pubblico. In musica, iniziare l’esecuzione: a. l’allegro ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] dal cliente, in genere con firme di avallo, all’ordine della banca che le sconta; matematica f., applicazione dei in titoli (soprattutto azioni, ma anche obbligazioni e titoli pubblici) e di promuovere la creazione e lo sviluppo di attività ...
Leggi Tutto
comparizione
comparizióne s. f. [der. di comparire]. – Il presentarsi davanti; quasi solo come termine giuridico, il presentarsi a un magistrato, in giudizio: c. delle parti, nel processo civile, la [...] cod. proc. pen. del 1930, il giudice istruttore ingiungeva all’imputato di comparire personalmente davanti al magistrato nel luogo, nel giorno e all’ora determinati (se l’atto veniva emesso dal pubblico ministero, si aveva l’ordine di comparizione). ...
Leggi Tutto
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] Nel linguaggio burocr., l. retributivo, con riferimento al pubblico impiego, ma anche ad altre categorie, la posizione del tecnico, gergo, ecc.), con differenze spesso notevoli di ordine non solo lessicale ma anche stilistico, sintattico, morfologico ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] fronte. In usi fig., con sost. astratti: p. una notizia, un ordine, un messaggio; portatemi presto una risposta; ti prego di portargli i miei questo non è il modo di portarsi in pubblico; portarsi onestamente, correttamente, con signorilità, da ...
Leggi Tutto
órdine pùbblico Condizione di quiete, rispetto delle leggi e delle istituzioni, controllo delle tensioni sociali e politiche. L'ordinamento positivo italiano considera l'o.p. come limite estrinseco al riconoscimento giuridico delle varie manifestazioni...
Secondo il diritto internazionale privato, l’ordine pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento giuridico interno. In Italia,...