escardinazione
escardinazióne s. f. [tratto da incardinazione, con sostituzione di prefisso]. – Nel linguaggio eccles., la dimissione perpetua e assoluta data al chierico dall’ordinario della diocesi [...] in cui era stato incardinato, perché passi a iscriversi presso altra diocesi o altro ordinereligioso. ...
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consorella
consorèlla s. f. [comp. di con- e sorella]. – Donna che appartiene allo stesso ordinereligioso o alla stessa confraternita di un’altra; ha usi analoghi al masch. confratello (anche nei sign. [...] estens.). Come agg. f., fig., che appartiene alla stessa stirpe, al medesimo gruppo, o che ha carattere strettamente affine: nazione c.; due associazioni consorelle ...
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consuetudine
consuetùdine s. f. [dal lat. consuetudo -dĭnis, der. di consuetus «consueto»; cfr. costume]. – 1. Modo costante di operare e procedere; abitudine, usanza, tradizione, costume: ho la c. di [...] codificati, atti a regolare l’uniformità delle sacre funzioni nei varî monasteri di ogni ordinereligioso. 2. Fonte di diritto costituita dalla ripetizione costante di un determinato comportamento da parte della generalità dei soggetti, accompagnato ...
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probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordinereligioso (v. probandato). 2. In [...] genetica umana (per adattamento del ted. Probant, propr. «che dev’essere esaminato»), il primo individuo esaminato in cui si riscontra un determinato carattere e dal quale si parte per la costruzione di ...
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probazione
probazióne s. f. [dal lat. probatio -onis, der. di probare «provare, approvare»], ant. – Prova (anche giudiziaria), argomentazione; sperimentazione, periodo di prova. In partic., fu così detto [...] il periodo di prova a cui dovevano sottostare i novizî prima di essere ammessi nell’ordinereligioso. ...
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istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio [...] , una norma; i. una festa, una cerimonia annuale; i. un organo politico, una commissione, un tribunale; i. un ordinereligioso; i. una biblioteca, un’accademia, un ospedale; i. una scuola, una cattedra universitaria; i. un nuovo corpo militare ...
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professare
v. tr. [der. del lat. professus, part. pass. di profiteri «dichiarare apertamente» (comp. di pro- «avanti» e fateri «dichiarare»)] (io profèsso, ecc.). – 1. a. Dichiarare apertamente e con [...] suo devotissimo ..., nelle chiuse epistolari usate nel passato. 2. P. i voti, pronunciarli solennemente entrando in un ordinereligioso; anche assol.: non ha ancora professato. 3. Esercitare una professione: p. la medicina, l’avvocatura; anche assol ...
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somasco
agg. e s. m. [dal nome della località di Somasca di Vercurago, in prov. di Lecco] (pl. m. -chi). – Appartenente o relativo all’ordinereligioso dei Somaschi, fondato da s. Girolamo Emiliani a [...] Somasca nel 1534, i cui membri si dedicano all’assistenza degli orfani, alla cura delle anime nelle parrocchie e all’educazione dei giovani nei collegi ...
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sfratarsi
v. intr. pron. [der. di frate, col pref. s- (nel sign. 3)]. – Uscire da un ordinereligioso, gettare la tonaca: s’è sfratato per potersi sposare. ◆ Part. pass. sfratato, anche come agg. e s. [...] m., quasi sempre spreg.: frate sfratato e cavolo riscaldato non fu mai buono (prov.) ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri da cittadini di Lubecca e di Brema, e fu...
Ordine religioso di fratelli laici per la cura dei malati e l’assistenza dei moribondi, sorto in Fiandra nel sec. 14°. Prima variamente designati come poveri fratelli o lollardi e ufficialmente da Eugenio IV, 1431, come celliti, dal sec. 17°...