ocotona
ocotòna s. f. [lat. scient. Ochotona, da una voce mongola]. – Genere di mammiferi lagomorfi ocotonidi che comprende specie diffuse in America Settentr. e Asia, note con il nome di pica o lepri [...] capacità di emettere acuti fischi a scopo di allarme): sono piccoli conigli (le dimensioni non superano i 20 cm), con orecchi poco sporgenti e arrotondati, coda non visibile all’esterno e zampe corte; gregarî, formano colonie e vivono sui terreni ...
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caracal
caràcal s. m. [dal turco karakulak «orecchio nero», attrav. lo spagn.]. – Specie di felidi del genere lince (Lynx caracal), diffusi in tutta l’Africa e nell’Asia sud-occidentale: non raggiungono [...] il metro di lunghezza, hanno pelame di colore fulvo, nero soltanto su due strisce dal naso agli orecchi, che sono molto lunghi e terminanti in punta con un ciuffetto di peli; sono ottimi corridori. ...
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bucare
v. tr. e intr. [der. di buco2] (io buco, tu buchi, ecc.). – 1. tr. Forare, facendo uno o più buchi: b. una tavola, una lamiera, un foglio; b. gli orecchi, per infilarvi gli orecchini; b. una gomma, [...] di bicicletta, di auto, ecc., per accidente (anche assol.: ho bucato a pochi passi da casa); b. i biglietti, di ferrovia e sim., farvi il foro di controllo. Fig., nel gioco del calcio, b. la palla, fallire ...
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ostello
ostèllo s. m. [dal fr. ant. ostel (da cui il mod. hôtel), che è il lat. hospitale (v. ospedale)]. – 1. a. ant. o poet. Luogo d’abitazione o d’alloggio anche temporaneo, quindi casa, palazzo, [...] tuo refugio e ’l primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo (Dante); D’in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce (Leopardi); All’o. reale il piè movea (Pindemonte). In senso fig., sede, ricetto (cfr. gli usi ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] che ’nver’ la mamma Tende le braccia (Dante); Ma io deluse a voi le palme tendo (Foscolo). Per estens., t. l’orecchio (o gli orecchi), stare in ascolto per sentire il minimo rumore o per non perdere parole di ciò che altri dice; t. lo sguardo ...
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leporidi
lepòridi s. m. pl. [lat. scient. Leporidae, dal nome del genere Lepus, che è dal lat. lepus -pŏris «lepre»]. – In zoologia, famiglia di roditori dell’ordine lagomorfi, distribuita in quasi tutto [...] (da mezzo a 6 kg di peso), corpo allungato e un po’ incurvato, testa allungata con labbro superiore fesso, occhi grandi e orecchi lunghi e accartocciati, arti anteriori più brevi (a 5 dita), i posteriori più lunghi e robusti (a 4 dita), pelame molto ...
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anosia
anoṡìa (o anotìa) s. f. [comp. di an- priv. e del gr. οὗς ὠτός «orecchio»]. – Nel linguaggio medico, mancanza congenita di uno o entrambi gli orecchi. ...
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anoto
anòto s. m. (f. -a) [dal gr. ἄνωτος, variante tarda di ἄωτος «senza orecchi»], non com. – Nel linguaggio medico, persona affetta da anosia. ...
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budorcade
budòrcade s. m. [lat. scient. Budorcas, comp. del gr. βοῦς «bue» e δορκάς -άδος «gazzella»]. – Genere di bovidi della sottofamiglia caprini, con un’unica specie (Budorcas taxicolor), che vive [...] nell’Himalaya orientale e nelle regioni montuose vicine: ha corporatura massiccia, testa pesante e muso largo, orecchi piccoli e corna grosse, peli abbondanti e ruvidi. ...
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maharatto
‹maa-› agg. e s. m. – Forma meno esatta per maratto: il tipo fierissimo, lo sguardo fosco, ... le buccole che pendevano dai suoi orecchi, tutto insomma lo davano a conoscere a prima vista per [...] un maharatto, gente bellicosa dell’India occidentale (Salgari) ...
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Rito («apertura degli orecchi») che precedeva il battesimo cattolico: il sacerdote bagnava di saliva le orecchie – così aperte ad ascoltare la parola di Dio – e le narici del catecumeno, ripetendo il gesto e le parole di Gesù («Ephphetha, quod...