rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] nel salire le scale, stava per rompersi l’osso del collo, Verga); rompersi la schiena, faticare eccessivamente; r. gli orecchi, i timpani, con rumore assordante; r. il capo, la testa, con rumori molesti, con insistenze inopportune, anche con problemi ...
Leggi Tutto
laceratore
laceratóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo lacerator -oris]. – Chi, o che, lacera, soprattutto in senso fig.: innalza un grido Lacerator di ben costrutti orecchi (Parini); maldicenza [...] laceratrice. In senso proprio, denti l. (o ferini), nella dentatura dei carnivori, l’ultimo premolare superiore e il primo molare inferiore ...
Leggi Tutto
ronzare
ronżare v. intr. [voce di origine onomatopeica] (io rónżo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Mandare quel rumore sordo, continuo e vibrante, che producono volando alcuni insetti: senti come ronza quel [...] si udiva lontano r. un aereo; Or fea ronzar per l’aere un lento dardo (Poliziano); mi ronzano o mi sento r. gli orecchi. 2. fig. a. Affollarsi e rivolgersi insistentemente nella mente, in modo per lo più confuso e disordinato: è da ieri che mi ronza ...
Leggi Tutto
arvicola
arvìcola s. f. [lat. scient. Arvicola, masch., comp. del lat. arvum «campo» e -cola «-colo»]. – Genere di roditori della famiglia cricetidi, diffuso nella regione paleartica con almeno una specie, [...] (Arvicola terrestris): sono ottimi nuotatori e scavatori, hanno forme tarchiate, con testa larga, muso corto e tondeggiante, occhi e orecchi piccoli, coda corta e pelosa. Nell’uso com., il nome di arvicole, o campagnoli, viene dato anche ad alcune ...
Leggi Tutto
ronzio
ronżìo s. m. [der. di ronzare]. – Il rumore sordo, continuo e vibrante, che si produce ronzando: il r. delle vespe, dei calabroni, ecc.; il fastidioso r. delle zanzare gli impediva di dormire; [...] movimento, gli sarebbe parso d’entrare in una città disabitata (Manzoni); ho, sento un fastidioso r. negli orecchi (percezione soggettiva che, in otoiatria, può avere importanza diagnostica, in quanto sintomo di alcune malattie, come l’otosclerosi ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] ; L’esule smorto, tutto fronte e sguardo (D’Annunzio, di G. Mazzini); in senso fig.: essere tutt’occhi, tutt’orecchi, stare attentissimo a guardare o ad ascoltare. In espressioni che si possono considerare ellittiche: è un uomo tutto studio, tutto ...
Leggi Tutto
cheropo
chèropo s. m. [lat. scient. Chaeropus, comp. del gr. χοῖρος «porco» (con alterazione arbitraria di -oe- in -ae-) e ποῦς «piede»]. – In zoologia, genere di marsupiali peramelidi che vivono, con [...] un’unica specie (Chaeropus ecaudatus), nell’Australia merid. e sud-occid.: hanno forma snella, orecchi lunghi e stretti, pelame morbido, coda lunga la metà del corpo e costruiscono nidi entro buche scavate nel terreno. ...
Leggi Tutto
chiacchierio
chiacchierìo s. m. [der. di chiacchierare]. – Rumore confuso di più persone che chiacchierino: cessato per tutto ... ogni ch. di passeggieri (Manzoni); un continuo ch. da un uscio all’altro [...] (Verga); meno com., il chiacchierare insistente e fastidioso di una persona sola: le empiva gli orecchi del suo ch. di femmina maldicente e petulante (D’Annunzio). ...
Leggi Tutto
sbadiglio
sbadìglio (ant. sbavìglio) s. m. [der. di sbadigliare (o sbavigliare)]. – Atto respiratorio accessorio, spesso incoercibile, in cui si osserva la rapida espansione del torace, l’apertura forzata [...] . sono contagiosi; non riuscire a trattenere gli s.; il povero Pinocchio non aveva altro sollievo che quello di sbadigliare e faceva degli sbadigli così lunghi, che qualche volta la bocca gli arrivava fino agli orecchi (Collodi). ◆ Dim. sbadigliétto. ...
Leggi Tutto
ellobio
ellòbio s. m. [lat. scient. Ellobius, dal gr. ἐλλόβιον «orecchino»]. – 1. Genere di roditori cricetidi, delle dimensioni di un topo comune, con pelame folto, coda corta, orecchi molto piccoli [...] e occhi ridotti; è costituito da due specie, con abitudini fossorie, che vivono nella Russia e Siberia meridionali e nell’Asia centrale. 2. Genere di molluschi che ha dato il nome alla famiglia ellobidi ...
Leggi Tutto
Rito («apertura degli orecchi») che precedeva il battesimo cattolico: il sacerdote bagnava di saliva le orecchie – così aperte ad ascoltare la parola di Dio – e le narici del catecumeno, ripetendo il gesto e le parole di Gesù («Ephphetha, quod...