sobillare
(pop. sobbillare, ant. subillare e subbillare) v. tr. [prob. lat. sibilare, *subilare «fischiare» (raccostato a verbi con la terminazione -illare), attraverso il sign. di «fischiare, rifischiare [...] qualcosa a qualcuno, negli orecchi a qualcuno»]. – Indurre copertamente, con accuse e insinuazioni, ad atteggiamenti e manifestazioni di ostilità: la moglie non sarebbe così astiosa se non fosse sobillata dalla madre. In partic., istigare, incitare ...
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intento1
intènto1 agg. [dal lat. intentus, part. pass. di intendĕre «tendere, dirigere, rivolgere»]. – 1. Raccolto e teso verso un oggetto particolare; riferito ai sensi o alle facoltà intellettuali [...] e psichiche: i suoi occhi erano i. a guardare quello spettacolo; orecchi i. ad ascoltare, o i. al suono d’uno strumento; avere l’animo, il pensiero, la mente i. alla meditazione, a chiarire o sviluppare un concetto; con uso assol., poet.: Solcata ho ...
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dissueto
dissüèto agg. [variante di desueto, sul modello di dissuetudine], letter. – Non più avvezzo, disabituato a qualche cosa: Vivi tu, vivi, o santa Natura ... e il d. orecchio Della materna voce [...] il suono accoglie? (Leopardi); – Italia, Italia – Egli gridava a’ d. orecchi (Carducci). ...
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macroscelidi
macroscèlidi s. m. pl. [lat. scient. Macroscelidea, dal nome del genere Macroscelides, comp. di macro- e gr. σκελίς -ίδος «coscia»]. – Ordine di mammiferi di piccole dimensioni, con muso [...] allungato a formare una specie di proboscide (da cui il nome di toporagni elefante), orecchi grandi, arti sottili e allungati, coda lunga e quasi nuda; insettivori, di abitudini prevalentemente diurne, vivono in ambienti diversi (savane, montagne, ...
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distecuro
s m. [lat. scient. Distoechurus, comp. del gr. δίστοιχος «a doppia fila» (di peli) e -urus «-uro1»]. – Genere di marsupiali della famiglia falangeridi, della Nuova Guinea, di dimensioni simili [...] a un ghiro, con orecchi corti e coda quasi nuda. ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] confuso, che si percepisce chiaramente con i sensi o con l’intelletto: un’immagine d.; il suono mi giungeva d. agli orecchi; avere idee chiare e d.; nettamente determinato: la parola ha un significato ben distinto. 3. estens. a. Che, nel portamento ...
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palpitazione
palpitazióne s. f. [dal lat. palpitatio -onis, der. di palpitare «palpitare»]. – 1. La sensazione soggettiva del battito cardiaco, concitato o accelerato, dovuto a cause patologiche o a [...] forte emozione: avere le p.; soffrire di palpitazioni; si sentiva al cuore una palpitazion violenta, affannosa, negli orecchi un ronzìo (Manzoni). 2. fig. a. Emozione intensa, forte commozione accompagnata da apprensione, da ansia: che palpitazione ...
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incischiare
v. tr. (io incìschio, ecc.). – Variante ant. di cincischiare: Non temo già che ... m’apra il cor, perché di fuor l’incischi Con sue saette velenose et empie (Petrarca); Avea le man, gli orecchi, [...] il naso, il volto Lacerato, incischiato, e monco tutto (Caro) ...
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freddura
s. f. [der. di freddo]. – 1. a. non com. Freddo, e per lo più freddo rigido, intenso: un ch’avea perduti ambo li orecchi Per la f. (Dante); prov., s. Antonio (17 genn.) gran f., s. Lorenzo (10 [...] ag.) gran caldura. b. ant. Sensazione di freddo, l’avere freddo: mostrava segni di grande f. (Passavanti). c. ant. Infreddatura, raffreddore. d. ant. Freddezza (nei sign. fig.). 2. Motto spiritoso, o che ...
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trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto [...] ossa, il petto, il cuore, ecc. (cfr. trafittura, trafittivo); un fischio penetrante, ossessivo, che gli trafiggeva le tempie (o gli orecchi, il cervello); e in tono iron.: le polvi [di cipria] Che roder gli potrien la molle cute, O d’atroce emicrania ...
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Rito («apertura degli orecchi») che precedeva il battesimo cattolico: il sacerdote bagnava di saliva le orecchie – così aperte ad ascoltare la parola di Dio – e le narici del catecumeno, ripetendo il gesto e le parole di Gesù («Ephphetha, quod...