labirintico
labirìntico (meno com. laberìntico) agg. [der. di labirinto] (pl. m. -ci). – 1. Di labirinto, simile a un labirinto: un l. intrico di viuzze. 2. Relativo al labirinto, nel sign. anatomico: [...] del labirinto (è detto anche esame vestibolare); riflessi l., funzione di controllo esercitata dall’apparato vestibolare dell’orecchio interno (canali semicircolari, otricolo e sacculo) sull’equilibrio statico e dinamico del corpo dell’uomo, e di ...
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veicolare2
veicolare2 v. tr. [der. di veicolo] (io veìcolo, tu veìcoli, ecc.). – 1. Nel linguaggio medico e farmaceutico, contenere, trasportare come veicolo: gli insetti possono v. malattie infettive; [...] il virus dell’epatite B è veicolato dal sangue; instillare nell’orecchio alcune gocce di olio che veicola sostanze analgesiche. 2. fig. Diffondere, mettere in circolazione: v. un messaggio, un’ideologia; talora usato con implicito un giudizio di ...
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timpanometria
timpanometrìa s. f. [comp. di timpano e -metria]. – In otoiatria, tecnica impedenzometrica per studiare le condizioni funzionali a livello dell’orecchio medio, attraverso lo studio dell’opposizione [...] incontrata dalle onde acustiche che attraversano il timpano e percorrono la catena degli ossicini ...
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torcinaso
s. m. [comp. di torcere e naso], invar. – Attrezzo usato per far stare fermi cavalli, muli, tori e buoi, costituito nella forma più semplice da un bastone forato a un’estremità per farvi passare [...] e fissarvi un anello di corda che viene stretto intorno al naso o al labbro superiore o anche all’orecchio dell’animale, in modo che il dolore causato dalla torsione impressa al bastone lo induca a star fermo e buono. È usato come mezzo di ...
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lavia2
làvia2 s. f. [lat. scient. Lavia]. – In zoologia, genere di pipistrelli del sottordine microchirotteri, dell’Africa orient., con orecchio provvisto sempre di trago. ...
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infrasuono
infrasuòno s. m. [comp. di infra- e suono]. – In fisica, vibrazione longitudinale dell’aria, di frequenza più bassa del limite inferiore di frequenza delle onde acustiche (circa 16 Hz), non [...] percepibile dall’orecchio come suono ma come serie di colpi staccati o, se la sua frequenza è molto bassa, come sgradevole variazione di pressione sul timpano; generalmente si origina in seguito a bruschi sommovimenti d’aria (per es., un’esplosione), ...
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soffiare
v. intr. e tr. [lat. sŭfflare, comp. di sŭb «sotto» e flare «soffiare, spirare»] (io sóffio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Di persone, espirare con forza l’aria dalla bocca socchiusa, arrotondando [...] fosti, che per tante punte Soffi con sangue doloroso sermo? (Dante). Fig., gergale, s. una parola, una cosa nell’orecchio a qualcuno, dire o riferire in segreto, insinuare intenzionalmente, con malignità, spifferare: dev’essere stato lui a s. tutto ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io [...] scoccata la sua ora, o l’ora della sua fine. Più genericam., di qualsiasi rumore che giunga rapido e improvviso all’orecchio: a una cert’ora, scoccarono i rintocchi della campana; scoccò un colpo d’arma da fuoco. d. Con riferimento alla scintilla ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] sia nella soddisfazione), poi, dall’alto medioevo, come confessione privata o auricolare, fatta cioè segretamente all’orecchio del sacerdote, considerata sacramento dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, mentre le Chiese protestanti ammettono ...
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singultire
(o singultare) v. intr. [dal lat. singultire, der. di singultus «singulto»] (io singultisco, tu singultisci, rispettivam. io singulto, ecc.; aus. avere), letter. – Singhiozzare, piangere con [...] singulti sommessi: Gli esuli intorno singultian pian piano (Pascoli); egli, pur continuando a singultare, tese l’orecchio (Serao). ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio statico e dinamico.
Anatomia comparata
Negli...
orecchio (orecchia)
Alessandro Niccoli
Per designare l'organo dell'udito D. usa al singolare sempre la forma ‛ orecchia ', mentre al plurale sono attestati tanto il maschile ‛ orecchi ' quanto il femminile ‛ orecchie ', senza alcuna differenza...