plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, [...] etniche (come la balalaica) e, anticamente, la cetra e il liuto. 2. In zoologia (lat. scient. plectrum), ossicino dell’orecchio medio dei vertebrati, assente nei mammiferi (noto anche col nome di extracolumella), che, con la sua base, chiude in parte ...
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fonocardiografia
fonocardiografìa s. f. [comp. di fono- e cardiografia]. – Metodo di indagine cardiologica consistente nella registrazione grafica dei toni e rumori del cuore, mediante uno speciale apparecchio [...] (fonocardiografo) che consente di avvertire altri due toni – oltre ai due avvertibili con l’orecchio umano –, uno ventricolare, manifestazione sonora della diastole dei ventricoli, e uno atriale, in rapporto alla contrazione degli atrî e al passaggio ...
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macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie [...] . b. Con funzione appositiva, maki macaco, proscimmia della famiglia lemuridi (v. maki). 2. Nel linguaggio medico, orecchio di macaco, malformazione, nell’uomo, del padiglione auricolare, che si presenta appiattito nella sua parte superiore (come si ...
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cresta1
crésta1 s. f. [lat. crista]. – 1. Rossa escrescenza carnosa, a forma dentata, che cresce sulla testa ai gallinacei: la c. del pollo, del gallo, ecc.; per estens., l’escrescenza carnosa sul capo [...] di un organo, e in partic. delle ossa (c. tibiale, c. iliaca, c. sfenoidale, ecc.); c. acustica, nell’orecchio interno, salienza della superficie interna dei canali contenente recettori per il senso vestibolare; c. (o lamina) dentaria, in embriologia ...
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biascicare
(e biasciare) v. tr. [forse lat. *blaesiare, der. di blaesus «bleso»] (io biàscico o biàscio, tu biàscichi o biasci, ecc.). – 1. Rimuovere il cibo in bocca con molta saliva, senza masticarlo, [...] in modo poco comprensibile, muovendo le labbra come fa chi mangia biascicando: continuava a biasciarle delle barzellette salate nell’orecchio (Verga); b. il rosario; b. paternostri, avemmarie, recitare sommessamente con rapido movimento delle labbra. ...
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emailare
(e-mailare), v. intr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ Il requisito tecnico era un romanzo senza diritti d’autore, per poter essere ristampato, fotocopiato, e-mailato senza rischi. [...] . I parlanti e gli scriventi - orrendi participi presenti, ma rendono l’idea - sono saggi, risparmiano energie, hanno orecchio e fantasia. Certo, poi dicono «assolutamente sì». Ma questo è un altro discorso. (Beppe Severgnini, Corriere della sera ...
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e-mailizzare
v. tr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ nella nostra epoca velocizzata, internettizzata ed e-mailizzata, leggere è un lusso che non ci si può permettere. L’intellettuale «vede» [...] : e guai se non lo trova! (Angelo D’Orsi, Stampa, 12 agosto 2000, p. 19, Società e Cultura) • È il grande orecchio Echelon, la corporation planetaria che ascolta tutto, ma proprio tutto, ciò che viene detto al telefono, faxato, e-mailizzato, irretito ...
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pleuroto
pleuròto s. m. [lat. scient. Pleurotus, comp. di pleuro-2 e gr. οὖς ὠτός «orecchio», con allusione al piede inserito di lato]. – Genere di funghi basidiomiceti della famiglia poliporacee, con [...] una cinquantina di specie, carnose, senza piede o con piede inserito lateralmente al cappello, che si sviluppano su tronchi, ceppaie e legname da costruzione; alcune specie sono commestibili, altre velenose ...
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biaurale
agg. [comp. di bi- e del lat. auris «orecchio»]. – Genericamente, sinon. di biauricolare. In elettroacustica, qualifica data a sistemi stereofonici a due canali, o a componenti di detti sistemi: [...] sistema b.; fonorivelatore, registratore magnetico biaurale. V. anche binaurale ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] , il n. del nervo spinale, il n. del nervo trigemino, i n. del talamo, ecc.). Con altro sign., nella coclea dell’orecchio, sinon. di modiolo1 o columella. b. In astronomia, la parte centrale e più luminosa di una cometa, nonché la parte centrale di ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio statico e dinamico.
Anatomia comparata
Negli...
orecchio (orecchia)
Alessandro Niccoli
Per designare l'organo dell'udito D. usa al singolare sempre la forma ‛ orecchia ', mentre al plurale sono attestati tanto il maschile ‛ orecchi ' quanto il femminile ‛ orecchie ', senza alcuna differenza...