singhiozzo
singhiózzo s. m. [der. di singhiozzare]. – 1. a. Fenomeno respiratorio complesso, ma in genere transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo, a glottide chiusa, del diaframma e dei [...] , malattie toraciche, malattie degli organi addominali): avere il s.; il singhiozzo. b. Frequente in senso fig. nelle locuz. avv. di periodi di astensione e di lavoro; partire a singhiozzo, con riferimento a principianti non ancora esperti di guida di ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] variare periodicamente. 2. a. Nell’uso com., con senso più generico, ogni corpo luminoso che appaia nella volta celeste escono i pedicelli ambulacrali (organidi movimento e di presa), e porta all’estremità un organo fotorecettore, detto ocello. ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico [...] di ambasciatore. Diritto di l., capacità di un soggetto di diritto internazionale (stato sovrano o altro ente) di inviare o ricevere organi in genere: venuto al diliberare chi dovesse essere prencipe di cotale l., fu per tutti detto che Dante fosse ...
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mutua
mùtua s. f. [femm. sostantivato di mutuo1]. – In senso ampio, termine (riduzione o abbreviazione di locuz. quali cassa mutua, società di mutuo soccorso) con cui sono indicate varie associazioni [...] sanitario nazionale, dal quale dipendono i diversi organi periferici, le cosiddette USL, o Unità sanitarie locali, successivamente trasformate in ASL, o Aziende sanitarie locali). Di qui l’origine di espressioni largamente diffuse e in gran parte ...
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foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] senso lato. Per estens., il complesso di coloro (in partic., gli avvocati) che esercitano la professione legale: il f. di Torino, didi grande notorietà. c. Per analogia, f. ecclesiastico, la giurisdizione della Chiesa, e il complesso degli organi ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, [...] diorgani bronzo, alterazione del bronzo, di origine incerta, che danneggia le animale: non si lava mai ed è pieno di rogna. 3. fig. a. raro. Male, in cerca di rogne, smettila di cercare o semplicem. rogna, nome di alcune piante del genere Euphorbia ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, [...] uomo e in varî animali, organo cavo muscolo-membranoso, di forma grossolanamente ovoide, che di vento, essere pieno di boria e di vanità pur non avendo alcun merito reale; e, ant. o rara, vendere vesciche (per lanterne), fare delle ciarle senza senso ...
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totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri [...] dell’adulto. 2. In botanica, di cellula o di gruppo di cellule (per lo più di piante inferiori) che è capace di ulteriore sviluppo, nel senso che può dare origine, per moltiplicazione, ad altre cellule e quindi a tessuti o organi, o addirittura a una ...
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moncone
moncóne s. m. [der. di monco]. – In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione, ecc.) una sua parte. In partic., in [...] di sezione e l’articolazione immediatamente prossimale, utilizzato come punto di appoggio di apparecchi di protesi. Con sign. analogo, riferito ad altri organi , una parte soltanto: un m. di matita. Raro in senso fig., cosa, opera, lavoro non portati ...
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mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte [...] Parrìeno avere in sé mistura alcuna Verso di quella (Dante). b. Più frequente col sensodi mondato, cioè ripulito della buccia o delle , detto di droga costituita dalle foglie staccate dai rami (per es., basilico) o diorgani privi di parti accessorie ...
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senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, li trasmette al sistema nervoso centrale,...
Organi di senso cutaneo dei Pesci che nella loro forma ricordano quella di un bocciolo di rosa; diffusi su tutto il tegumento ma specialmente ai margini della cavità boccale e sui barbigli; somigliano ai bottoni gustativi della lingua dei Mammiferi;...