sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: [...] non legato a un particolare tipo architettonico. 2. fig. a. La comunità, la religione ebraica, l’ebraismo: l’organizzazioneinternazionale della s.; le persecuzioni sofferte sotto il nazismo dalla sinagoga. b. Con estens. pegg., in qualche uso region ...
Leggi Tutto
baby-divo
(baby divo), loc. s.le m. Bambino o ragazzo che entra nel mondo dello spettacolo. ◆ Promettevano alle famiglie un futuro da baby divi per i loro bambini in cambio di alcuni milioni: così un’organizzazione [...] internazionale basata a Tivoli in due anni ha racimolato diversi miliardi. (Corriere della sera, 17 aprile 1999, p. 21, Cronache) • Ieri il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ha lanciato una bordata nientemeno che a Pippo Baudo, reo di ...
Leggi Tutto
bambino lavoratore
loc. s.le m. Lavoratore minorenne. ◆ Sono 80 milioni i bambini africani dai 5 ai 14 anni costretti a lavorare, secondo l’Organizzazioneinternazionale del lavoro (ILO). Nel mondo sono [...] 250 milioni i bambini lavoratori. (Osservatore romano, 19 luglio 2001, p. 7, Africa) • Sono arrivati da ogni parte del mondo per far sentire la loro voce. La voce di bambini costretti a lavorare troppo ...
Leggi Tutto
biasimo
biàṡimo (ant. e poet. biasmo) s. m. [der. di biasimare]. – Sentimento di disapprovazione soprattutto morale verso una persona o i suoi atti, e le parole stesse con cui si disapprova: meritare [...] della Fortuna); avere, ricevere b., essere biasimato. Può essere anche (soprattutto nell’espressione nota di biasimo) una forma di sanzione lieve verso membri di un’organizzazione, di un partito, o anche, in politica internazionale, verso uno stato. ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] di licenza di un istituto d’arte. 3. a. Nell’organizzazione scolastica del Medioevo e del Rinascimento, titolo di chi aveva ottenuto in uno o più tornei qualificanti: m. nazionale, m. internazionale, grande maestro. f. Nell’uso pop., vocativo che nel ...
Leggi Tutto
draft
s. m. inv. Abbozzo, prima stesura, testo preliminare. ◆ L’ultima revisione dell’Iso 9000 non ha differenze sostanziali rispetto al draft diffuso a primavera, ma punta sulla semplificazione complessiva [...] ancora il successo di un piccolo progetto indipendente, la fase di sequenziamento necessitava di un’organizzazione più rigida e di un impegno a livello internazionale che non fu possibile prendere per carenza di fondi. Per questo l’Italia rimase ...
Leggi Tutto
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] di un partito, le persone più in vista in un’organizzazione anche economica, e sim.; prov., i pesci g. Con sign. più specifico, in marina (secondo i valori della scala internazionale), mare g., o mare 7, stato del mare caratterizzato da onde ...
Leggi Tutto
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] salto di q., il cinema italiano si è nuovamente imposto a livello internazionale. c. ant. Alta condizione sociale e dignità, che comporta grande prodotti e materiali. In partic., nell’organizzazione della produzione industriale, qualità totale, ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica come giustificazione per astenersi dal partecipare a una riunione internazionale o a una cerimonia alla quale, per particolari ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] economici, o dibattiti politici, ecc., anche a carattere internazionale, dotato perciò di sale molto capienti, di ambienti dilettanti; p. di vetro, per antonomasia, la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York. b. Corte, residenza di ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività unitarie. In base alla definizione...
Organizzazione internazionale del lavoro
Fondata al termine della prima guerra mondiale dal Trattato di Versailles (11 aprile 1919), l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) è stata la prima organizzazione internazionale ad assumere...