attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti [...] . 6. s. m. Riunione dei membri attivi (cioè, in genere, degli iscritti) di un’organizzazione politica o sindacale: a. di sezione; a. sindacale. ◆ Avv. attivaménte, in modo attivo, con intensità: lavorare, studiare, ricercare attivamente; partecipare ...
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militante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di militare2]. – Propr., che milita, che fa parte di una milizia. In partic.: a. Chiesa m., l’insieme dei fedeli viventi in armonia con i fini soprannaturali [...] , sia all’interno sia all’esterno di essi, un’azione concreta di lotta, di polemica e di propaganda: i m. di un’organizzazionesindacale; i m. di base di un partito di massa (contrapposti per lo più a coloro che ne sono soltanto seguaci, o ai puri ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] a. Cassa i. (propr. cassa i. guadagni), nel linguaggio sindacale, lo speciale fondo che corrisponde l’i. salariale, cioè una di un gruppo etnico in un ambiente sociale, in un’organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita (anche ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o [...] fig. a. Nel linguaggio giur., burocr. e polit., detto di enti, organismi e sim. che, in un’organizzazione decentrata di tipo statale, partitico, sindacale e sim., esercitano una propria azione e competenza su una parte più o meno limitata e fissata ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] in assemblea. b. Nel linguaggio giornalistico e sindacale, p. sociali, le categorie dei lavoratori e misura notevole con l’opera o col capitale, esserne il principale autore, organizzatore, ecc. (v. anche magna pars2). Far parte di qualche cosa, ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] una forma illecita di lotta sindacale, da altri giudicata pienamente lecita. c. Sempre nel diritto del lavoro, il termine è usato anche in senso stretto, per indicare la diretta partecipazione all’organizzazione dell’impresa da parte dell’impiegato ...
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leader ‹lìidë› s. ingl. [ant. lœdere, der. di lœdan, mod. (to) lead «guidare»] (pl. leaders ‹lìidë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Capo di un partito, di un movimento d’idee, di un’organizzazione, [...] di un gruppo: un l. politico; il l. socialista; il l., o la l., dell’ala sinistra del partito; un l. sindacale; è stato per alcuni anni il l. di un complesso rock. In Gran Bretagna, anche il rappresentante del governo presso la Camera dei Comuni e ...
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Cobas
Còbas s. m. pl. [acronimo della locuz. Co(mitati) (di) bas(e)]. – Organizzazionesindacale autonoma, sorta al di fuori dei sindacati confederali allo scopo di difendere gli interessi e l’identità [...] professionale di alcune categorie di lavoratori: i Cobas degli insegnanti, i Cobas dei ferrovieri, i Cobas del Pubblico impiego ...
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confindustrialista
s. m. e f. Esponente dell’organizzazionesindacale degli industriali. ◆ E però [Carlo Callieri] è il «confindustrialista» che il sindacato rispetta di più perché, se è un avversario [...] duro e a volte ruvido, ha il merito della trasparenza e della lealtà. (Raffaella Polato, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, Corriere Economia, p. 4).
Derivato dall’agg. confindustriale con l’aggiunta ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] la famiglia alla o in miseria; riferito a collettività, popoli e stati: i gravi contrasti stanno riducendo l’organizzazionesindacale all’impotenza; la guerra civile ha ridotto il paese alla rovina; eccezionalmente, con senso buono, positivo: per ...
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Organizzazione sindacale sorta nel 1912 in seguito alla scissione dalla CGdL della corrente sindacalista rivoluzionaria guidata da A. De Ambris. Nel 1914 il gruppo dirigente favorevole all’intervento in guerra fu messo in minoranza e uscì dall’organizzazione,...
UIL Sigla della Unione Italiana del Lavoro, organizzazione sindacale di area laico-riformista, nata a Roma nel 1950, dopo la scissione dalla CGIL. Nel 1972 aderì alla Federazione CGIL-CISL-UIL. Nel 2020 ne è divenuto segretario generale P. Bombardieri.