mondo² s. m. [lat. mundus (voce d'incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti]. - 1. [la totalità di tutte le cose create [...] cambia il m.!] ≈ esistenza, vita. ● Espressioni: cittadino delmondo ≈ [→ CITTADINO² (2)]; essere (o stare) al mondo [essere in vita] ≈ vivere. ↔ morire; mettere (o, meno com., dare) al mondo → □; tornare al mondo 1. [nascere a nuova vita dopo la ...
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venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. [...] ≈ (fam.) arrivare, nascere, venire al mondo (o alla luce). 3. (fig.) [ origine, con la prep. da: parola che viene dal latino] ≈ arrivare, derivare, discendere, originarsi al nocciolo) [venire al punto essenziale del discorso] ≈ concludere, (fam.) ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] (di qualcuno) → □; prendere nota (di qualcosa) → □; prendere origine (da qualcosa) → □; prendere parte (a qualcosa) → □; fig con la prep. a: io mi presi Al pel del verno reo che 'l mondo fóra (Dante)] ≈ afferrarsi, appigliarsi, attaccarsi. ↔ lasciarsi ...
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nascita /'naʃita/ s. f. [der. di nascere]. - 1. a. [il venire al mondo: attendere la n. del primo figlio; controllo delle n.] ≈ ‖ (non com.) natività, parto. ↔ decesso, morte, scomparsa, trapasso. b. (fam.) [...] [ricorrenza annuale del giorno in cui si è nati: oggi ricorre, o si festeggia, la n. della mamma] ≈ compleanno, (lett.) genetliaco, ( a. [parte o momento iniziale] ≈ alba, albori, nascere, origine, principio. ↔ fine, finire, termine, tramonto. b. [il ...
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stella /'stel:a/ s. f. [lat. stēlla]. - 1. (astron.) [corpo celeste, costituito da enormi masse di gas a temperatura molto elevata, dotato di luce propria: s. nane; s. fisse] ≈ astro. ● Espressioni: stella [...] stelle → □. 4. (fig., fam.) [causa od origine degli eventi e delle inclinazioni dell'uomo: nascere sotto una buona 5. (cinem., massm.) [personaggio famoso e importante del cinema, della musica, delmondo dello spettacolo e sim.: le s. di Hollywood; ...
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genesi /'dʒɛnezi/ s. f. [dal lat. genĕsis, gr. génesis, dalla radice gen- di gígnomai "nascere"]. - 1. [processo di formazione: la g. dell'uomo, dell'universo, delle lingue] ≈ formazione, nascita, origine, [...] [di un'opera creativa] creazione. ↔ estinzione, fine, morte, termine. 2. (teol.) [nascita delmondo per intervento divino] ≈ creazione. ‖ cosmogonia. ...
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provenire v. intr. [dal lat. provenire, der. di venire "venire", col pref. pro-¹ "innanzi"] (coniug. come venire; aus. essere) (con la prep. da). - 1. [venire da un determinato luogo o da una data direzione: [...] i turisti provenivano da ogni parte delmondo; caffè che proviene dal Brasile] ≈ arrivare, giungere, (lett.) procedere. ↔ andare. 2. (fig.) a. [avere origine o causa: è un errore che può p. solo da ignoranza dell'argomento] ≈ derivare, discendere, ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] su uno grande cavallo, entrò per la porta del palazzo [I. Passavanti]) o mai sperimentato (io così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in cui un tempo avevo vissuto (G. erano e., e traevano origine da principi indipendenti [E. ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] su uno grande cavallo, entrò per la porta del palazzo [I. Passavanti]) o mai sperimentato (io così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in cui un tempo avevo vissuto (G. erano e., e traevano origine da principi indipendenti [E. ...
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diaspora /di'aspora/ s. f. [dal gr. diasporá "dispersione"]. - 1. (soc.) [movimento di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti delmondo] ≈ esodo. ↓ [...] dispersione, migrazione. 2. (estens.) [dissoluzione di un raggruppamento di persone prima unito da forti vincoli, spec. ideali] ≈ ‖ dispersione ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...