whist
〈u̯ìst〉 s. ingl. [di etimo incerto, forse incrocio tra un originario whisk, connesso con il v. (to) whisk (v. la voce prec.), e l’espressione whist «zitto!» riferita al silenzio obbligatorio per [...] usato in ital. al masch. – Gioco di carte d’origine inglese diffuso nei paesi anglosassoni fin dal secolo 15° e del bridge, che ne viene considerato una variante e che lo soppiantò, alla fine del sec. 19°, per diffondersi anche fuori delmondo ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti [...] del Cielo e della Terra») di Babilonia, alta quasi 100 m. Nella sua struttura è evidente la funzione sacra e simbolica (cui è collegata la tradizione biblica della Torre di Babele) di comunicazione tra terra e cielo, e di centro o «asse» delmondo ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] va, se n’è andato (con più forza: andarsene all’altro mondo, al Creatore, fra i più); riferito al tempo, dileguarsi, in brevissimo tempo, trovare molti acquirenti (in origine, essere saccheggiato): i giornali del mattino sono andati a ruba. f. Di ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] VII): i s. giorni della settimana; le s. meraviglie delmondo; i s. colli di Roma (Campidoglio, Palatino, Aventino, Celio ; il libro dei s. savî, opera novellistica di origine orientale, diffusasi, attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] ; in usi ant. o rari anche intr., con compl. di argomento: Questa fortuna di che tu mi tocche, Che è, che i ben delmondo ha sì tra branche? (Dante); appena gli ho toccato della sua promessa, s’è confuso e non ha saputo che rispondere. f. Concernere ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] .), in p., sul p. e sim., all’inizio, inizialmente, nei primi tempi: al p. del giorno, del secolo; al p. tutto andava bene; letter., nei tempi primitivi, alle origini, all’inizio delmondo e delle cose: L’alta cagion, che da p. diede A le cose create ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] assai distanti tra loro, o per significare in ogni parte delmondo: bacio questi sassi e queste zolle, Che fien lodate e 2); per es., in geometria analitica è detto polo l’origine delle coordinate polari; nella teoria delle funzioni, si dice che ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] di vedere l’o. di Banco dappertutto!; trae origine dal nome di Banco (ingl. Banquo), personaggio della affatto: andare, correre dietro alle o., inseguire vani sogni; le glorie delmondo non sono che ombra, vanità; Contessa, che è mai la vita? ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] in questo senso, g. finale), di tutte le anime alla fine delmondo; nell’uno e nell’altro sign. anche, per antonomasia, semplicem ricavare dalla considerazione degli eventi che da esso hanno avuto origine; g. temerario, il pensare male di altri senza ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] una c.; leggere una c., assistere a una commedia. Con questo sign., la parola è riferita sia alla produzione classica, spec. delmondo greco e latino (le c. di Aristofane, di Menandro; le c. di Plauto, di Terenzio), sia alla produzione moderna (le c ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...