rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] rituali nell’antica Grecia ed è tuttora usata in vari paesi delmondo come strumento rituale e magico, e con altri usi nel dei rombi, nome dato in origine alla lossodromia. 4. In araldica, si dicono rombi gli spazî del campo uguali, in forma di ...
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mocassino
s. m. [dal fr. mocassin, che a sua volta è dall’ingl. mocassin (o moccasin), voce di origine algonchina]. – 1. a. Calzatura tipica degli Amerindî della parte settentrionale del Nord America, [...] , dagli Eschimesi. d. Tipo di scarpa senza lacci, originaria delmondo anglosassone e poi ampiamente diffusasi in tutti i paesi, di cuoio diffusi in Asia e America, e in partic. del mocassino acquatico (Agkistrodon piscivorus), che vive nelle zone ...
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malgascio
malgàscio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malgache, ingl. malagash, variante di malagasy (nella pronuncia locale ‹malaġàši› con le vocali atone sorde), forma alterata di un termine non indigeno [...] di origine ignota, riflesso anche nelle varianti ingl. madecass, madagass, ital. madegasso, da cui il nome del Madagascar] (pl. f. -sce). – Appartenente o relativo al Madagascàr, grande isola dell’Oceano Indiano (la quarta più grande delmondo), ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] anche olî grassi), di origine vegetale o animale. 1. , zitto come un o. (Giusti); liscio come un o., del mare quand’è molto calmo; tutto è andato liscio come l’ in cui gli olî provenienti dal mondo naturale non riescono a soddisfare i requisiti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] Talvolta al senso di causa si mescola quello di origine: vorrei saper la r. del suo risentimento; non è facile capire le r. l’è presa con me senza r. (più efficacem., senza una r. al mondo). Più com. in altre frasi: se taccio ho le mie r.; avrà le ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] provveduto quindi ad alterare in senso ascendente anche il fa, dando origine alla scala minore melodica la-si-do-re-mi-fa diesis-sol è la più importante del settore); su s. mondiale, con riferimento a ciò che interessa il mondo intero, e quindi ha ...
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whist
〈u̯ìst〉 s. ingl. [di etimo incerto, forse incrocio tra un originario whisk, connesso con il v. (to) whisk (v. la voce prec.), e l’espressione whist «zitto!» riferita al silenzio obbligatorio per [...] usato in ital. al masch. – Gioco di carte d’origine inglese diffuso nei paesi anglosassoni fin dal secolo 15° e del bridge, che ne viene considerato una variante e che lo soppiantò, alla fine del sec. 19°, per diffondersi anche fuori delmondo ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti [...] del Cielo e della Terra») di Babilonia, alta quasi 100 m. Nella sua struttura è evidente la funzione sacra e simbolica (cui è collegata la tradizione biblica della Torre di Babele) di comunicazione tra terra e cielo, e di centro o «asse» delmondo ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] va, se n’è andato (con più forza: andarsene all’altro mondo, al Creatore, fra i più); riferito al tempo, dileguarsi, in brevissimo tempo, trovare molti acquirenti (in origine, essere saccheggiato): i giornali del mattino sono andati a ruba. f. Di ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] VII): i s. giorni della settimana; le s. meraviglie delmondo; i s. colli di Roma (Campidoglio, Palatino, Aventino, Celio ; il libro dei s. savî, opera novellistica di origine orientale, diffusasi, attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...