appannaggio
appannàggio s. m. [dal fr. apanage, der. del lat. panis «pane»; propr. «assegnazione di pane»]. – 1. Dotazione o assegnazione beneficiaria di terre che nel medioevo veniva effettuata a favore [...] dei cadetti (istituto che ebbe origine in Francia con Ugo Capeto); in seguito il termine indicò in partic. le assegnazioni coronamento di una vittoria, di una conquista: nel 2006 la Coppa delMondo di calcio è stata a. dell’Italia per la quarta volta. ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] occupato un posto fondamentale in quasi tutte le religioni delmondo. Nel linguaggio com. il termine è riferito di (o f. sacro, calco del lat. sacer ignis), denominazione pop. della malattia cutanea di origine virale detta più propriam. herpes zoster ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] di l.; Questi è Nembrotto per lo cui mal coto Pur un l. nel mondo non s’usa (Dante), per il cui cattivo pensiero, di innalzare la torre riferimento a lingue storicamente determinate): il problema dell’originedel l.; l. articolato (detto anche orale, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] forma non hanno più nulla in comune. Più complessa è la storia del valore fonetico della g, come pure della c. Il latino classico possedeva capi di governo degli otto paesi
più industrializzati delmondo (tra cui l’Italia). Nel codice alfabetico ...
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trifoglio
trifòglio s. m. [lat. trifŏlium, comp. di tri- «tre» e folium «foglia»]. – 1. a. Nome di piante leguminose papiglionacee delle regioni temperate e subtropicali, appartenenti al genere Trifolium, [...] molto diffuso allo stato spontaneo e coltivato in gran parte delmondo perché produce ogni anno 3 o 4 tagli di ottimo foraggio che il trifoglio è una curva algebrica del quarto ordine (quartica) con punto triplo nell’origine O. b. Con altro sign., ...
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brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè [...] vera brigante! 2. ant. Uomo amante delle allegre brigate, festoso, compagnevole: era questo frate Cipolla ... il miglior b. delmondo (Boccaccio). ◆ Dim. brigantèllo, per lo più scherz., come l’accr. brigantóne, poco com.; vezz. e spreg. brigantùccio ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] di origine sia vegetale sia animale, dette anche ceridi, essenzialmente costituite da miscele di esteri di corpo umano; mondana c. (Dante), la materia di cui sono formate le cose delmondo. 4. Con sign. particolari: a. C. di Spagna, la ceralacca. b ...
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bartender
sm. e f. inv. Chi prepara e serve bevande di solito alcoliche in bar, wine bar, discoteche e simili. ♦ Per ironia della sorte non sono neanche facili i rapporti di Cipriani con l'antagonista [...] donna non mi ha mai posto alcun problema». È diventata la migliore delmondo in un anno e mezzo. Come ha fatto? «Il talento America bartender a sua volta composto dai s. bar e tender (in origine ‘persona che si occupa di un altro’; più tardi, ‘chi si ...
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mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché [...] impregnata di cattivo odore; e in senso fig.: idee ascetiche e incivili ed egoistiche, che han fatto ... del sano e luminoso mondo dei Greci, un ospitale, dalla cui m. non riesce neppure oggi a noi di trarci fuora (Carducci). 2. In zoologia, genere ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] l’appunto ieri; Non hai tra l’erbe del sepolcro udita Pur ora una gentil voce di pianto mio padre; mi portasse p. in capo al mondo, io lo seguirò. Particolare rilievo ha in unione suo figlio. Di qui trae origine la locuz. congiuntiva sia pure di ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...