drenaggio di cervelli
loc. s.le m. Capacità di attrazione esercitata nei confronti di studiosi e intellettuali da parte di uno stato che offre loro migliori opportunità di lavoro e retribuzioni più elevate. [...] avanzata siano state fondate da imprenditori di origine asiatica. (Federico Rampini, Repubblica, 15 agosto del lavoro. Da seguire ci sono gli esempi di Usa, Canada e Australia: basti pensare al loro “drenaggio” di cervelli nel cosiddetto Terzo mondo ...
Leggi Tutto
vipperia
s. f. (iron.) L’ambiente, il mondo dei vip. ◆ Sono pur sempre posti dove si mangia e si beve, ma può capitare anche [...] di incontrare un po’ di vipperia. (Elena Del Santo e Silvia Francia, [...] settimanale che fa solo “vipperia”». (Ma. Po., Corriere della sera, 18 marzo 2007, p. 11, Primo piano).
Derivato dal s. m. e f. vip, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -eria2.
Già attestato nella Repubblica del 7 maggio 1989, p. 35, Sport. ...
Leggi Tutto
vippismo
s. m. (iron.) Il mondo dei vip. ◆ Carla Bruni […] famosa per aver sconvolto cuori e famiglie in vari settori del vippismo internazionale. (Natalia Aspesi, Repubblica, 18 dicembre 2007, p. 1, [...] compie 10 anni. (Maria Corbi, Stampa, 18 luglio 2008, p. 21, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. e f. vip, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Repubblica del 13 gennaio 1996, p. 31, Cultura (Curzio Maltese). ...
Leggi Tutto
ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] , per indicare il tono particolare con cui l’Ariosto presenta i personaggi e le situazioni del Furioso, il sorriso con cui si mostra attratto dal suo mondo fantastico e nello stesso tempo cosciente della sua irrealtà. 3. a. Con riferimento al teatro ...
Leggi Tutto
tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando [...] a lui concesso Tentar con facil estro (Parini); quindi, detto del suono, suscitarlo col tocco delle dita: Chiron si rivolgea Con non si dovrebbe: il diavolo lo tentò; non mi tentare; il mondo lo tentava con le sue seduzioni; meno com. con compl. ogg. ...
Leggi Tutto
palato2
palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, [...] dei soggetti adenoidei. 2. a. Per metonimia, il senso del gusto (in quanto il palato ne è ritenuto la sede), il piacere di gustarne: la bella guancia Il cui p. a tutto ’l mondo costa (Dante), con riferimento a Eva il cui peccato di gola è stato ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della [...] origine, colui che, vivendo in solitudine, si dedica alla preghiera e al servizio di Dio, quindi sinon. di anacoreta; in seguito, colui che, isolato dal mondo cebidi (Pithecia monachus), che vive nelle foreste del Brasile: è lunga circa un metro, di ...
Leggi Tutto
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] ha posto l’accento sul carattere ecclesiale ed escatologico del concetto di sacramento, il quale sta anzitutto a indicare comunità di credenti volta ad attuare la presenza di Dio nel mondo. Nell’uso comune, il termine, oltre che nel suo sign ...
Leggi Tutto
porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] 1. Nome dato anticamente a parecchie specie di molluschi del genere ciprea e alla loro caratteristica conchiglia, lucida, usata origine quasi certamente cinese (2° sec. a. C.), nota nel mondo musulmano dal sec. 9° e introdotta in Europa alla fine del ...
Leggi Tutto
morinda
s. f. [lat. scient. Morinda, comp. del nome del genere Morus e del lat. class. ind(ĭcus) «indiano»]. – Genere di piante rubiacee, comprendente circa 80 specie, originarie delle regioni tropicali [...] e subtropicali del Vecchio e Nuovo mondo: sono alberi o arbusti, talora rampicanti, con fiori in capolini solitarî o disposti in frutti e radici che sono usati in medicina nel paese d’origine, altre (come Morinda tinctoria) dànno sostanze coloranti. ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...