senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] s., ecc.); ero così abituato alla compagnia del cane, che ora mi sarà difficile star senza equivalenti a un agg. qualificativo: un mondo s. pace, privo di pace, fatto senz’altro, te lo prometto; in origine, espressione ellittica di un verbo come fare, ...
Leggi Tutto
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] appositamente ingrassata (v. pâté); le o. capitoline (o del Campidoglio), quelle che, secondo la tradizione, nell’anno 390 a n. 1 b); porca l’o.!, esclam. pop. di origine eufemistica, dapprima limitata al Veneto e poi diffusa anche in altre regioni ...
Leggi Tutto
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo [...] di particolari fenomeni opportunamente provocati: o. del veleno, consistente nel somministrare (per es. sostanza tossica e nell’osservare il suo comportamento. b. Anche, spec. nel mondo greco, il luogo (santuario) in cui il dio dava tale responso: l’ ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, [...] quella di una grande campana. 5. Nucleo interno del capitello corinzio, avvolto fin sotto l’abaco da . Gioco infantile, detto anche mondo o settimana: consiste nel far e martello: gioco d’azzardo d’origine tedesca (detto anche cavallino) che si ...
Leggi Tutto
cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), [...] c. rapa (che deve il nome all’ingrossamento globoso alla base del fusto), il c. a foglia, una cui cultivar è il cosiddetto e cavoli (v. capra); andare a piantar cavoli, ritirarsi dal mondo, in solitudine; andare tra i c. o a ingrassar cavoli, morire ...
Leggi Tutto
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio [...] critica ha più volte sostenuto l’origine naturale (isterismo, autosuggestione, emorragia, ecc.) del fenomeno. 2. Per estens., in : le s. della sofferenza, del vizio; Elena! Vorrei stamparvi in faccia al mondo le stimmate del mio amore! (Verga); ebbi ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] molteplicità di funzioni di varia origine e indole, economiche, sociali, : c. eterna o c. dei Cesari, Roma; c. del fiore, Firenze; c. santa, Gerusalemme. e. Usi fig.: a cui si contrappone la c. terrena, il mondo, la vita terrena; c. dei morti (che ...
Leggi Tutto
nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: [...] più generico di atrio. 2. letter. a. In origine (e in riferimenti al mondo antico), ferula, canna; indicò in partic. la ferula partic., recensione del n. (o della cassetta) fu detta dai filologi alessandrini la recensione aristotelica del testo dell ...
Leggi Tutto
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] questa vita, dal mondo, morire; e con riferimento all’anima, partirsi dalla carne, dal corpo, al momento del trapasso. Con usi fig partito l’ordine?; la proposta è partita da lui. Avere origine, con riferimento a cose che, anche senza essere in ...
Leggi Tutto
batterio killer
loc. s.le m. Batterio che provoca gravi contagi e decessi. ◆ Non le pare che il buon posto occupato dall’Italia nella graduatoria dell’Oms, strida con i frequenti casi di malasanità, [...] del batterio killer nelle sale operatorie del Policlinico di Napoli? (Mattino, 11 agosto 2001, p. 12, Mondo ragazzo di 17 anni è in coma profondo a Mestre. Il batterio killer del meningococco in poche ore ha ucciso (N. P., Repubblica, 6 gennaio 2008 ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...