film-concerto
loc. s.le m. Film che propone l’esecuzione di un concerto. ◆ Jim Jarmusch è forse l’unico regista al mondo che una volta ha restituito soldi al produttore: non gli servivano. Nove lungometraggi [...] francese Jean-Dominique Bauby: (Stampa, 11 ottobre 2007, Asti, p. 69).
Composto dal s. m. inv. film, di origine ingl., e dal s. m. concerto.
Già attestato nella Repubblica del 27 maggio 1984, p. 50, Spettacoli, nella variante grafica film concerto. ...
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filmcrossing
s. m. inv. Scambiafilm: circolazione o scambio di film lasciando videocassette o dvd gia visti in luoghi frequentati, a disposizione di altri potenziali spettatori. ◆ [tit.] Filmcrossing, [...] i pionieri del filmcrossing («gira il film»), seguito ideale del «Bookcrossing», ormai diffuso in tutto il mondo. Si p. 30, Spettacoli).
Composto dal s. m. inv. film, di origine ingl., e dal s. ingl. crossing (‘passaggio, incrocio’), sul modello ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello [...] che aveva in origine, immergendola in un bagno di colore, o anche sovrapponendo uno strato di colore, per lo più uniforme: t. la lana, la indicando il luogo in cui si versa del sangue: Noi che tignemmo il mondo di sanguigno (Dante); bagnare: E colle ...
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caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde [...] per cui se incontro una persona con la quale ho piacere di trascorrere del tempo le dico: 'Andiamoci a prendere un caffè' . Insomma è le persone esprimevano il proprio senso di gratitudine verso il mondo quando erano di buon umore. Un "caffè sospeso" ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] Inevitabile che, in un mondo dove quotidianamente milioni di persone che era stato collocato ieri accanto alla statua del commissario Salvo Montalbano in via Roma a Porto – contro una famiglia nomade di origine sinti. Il giudice ha inoltre ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] giri mezzo mondo; dove del fatto: ho avuto la fortuna di t.; ho trovato per caso, per puro caso. Di persone: uomini così oggi non si trovano più; iron., sì, hai trovato l’ingenuo che ti crede!; chi trova un amico, trova un tesoro, prov. di origine ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] e per conto di un’autorità superiore: i m. del re (solo nel linguaggio letter. e in senso storico il femm.: Roma fu ministra di pace nel mondo; arte che si fa ministra di corruzione. d di agenti diplomatici che, in origine, erano i soli a essere ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] anni ’60 del Novecento e successivi, un’agricoltura altamente produttiva in varie regioni del Terzo Mondo, basate che correvano nel circo, nella Roma imperiale e a Bisanzio, detti con parola di origine greca prasini (v. prasino). 3. agg. e s. m. e f ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] che fa da sfondo al movimento dei corpi: alle originidel pensiero antico, fin dalle prime trattazioni delle scuole come materia immutabile e indeterminata, luogo di intersezione tra il mondo delle idee e quello degli enti finiti, sia spec. da ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] sfruttava un pendio naturale del terreno); il t. moderno, la cui tipologia si ritiene abbia origine nel sec. 16° , il complesso delle persone che operano nello spettacolo teatrale: il mondo, la vita del t., e assol. il teatro; gente di teatro; è ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...