evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal [...] assunta genericamente da tutte le minoranze riformate (per es., Chiesa e. italiana), mentre nel mondo anglosassone, tolti alcuni gruppi luterani di origine germanica, indica le confessioni, le associazioni e le chiese che sono più o meno connesse ...
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provenire
v. intr. [dal lat. provenire, propr. «venire innanzi», comp. di pro-1 e venire «venire»] (coniug. come venire). – 1. Venire, arrivare da un determinato luogo (che viene sempre indicato), o [...] piena di turisti, che provenivano da ogni parte delmondo; i profughi che provengono dalle zone alluvionate sono di caffè che proviene dal Brasile. 2. fig. a. Derivare, avere origine o causa: la notizia proviene da fonte attendibile; è un errore che ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. [...] Accordo o fusione di dottrine di origine diversa, sia nella sfera delle di altre: il s. religioso nel mondo ellenistico; la forte tendenza al s. , nel caso dativo si raccolgono le funzioni del dativo, del locativo e dello strumentale indoeuropeo e, in ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] più alta di alcune cose (così come il capo rispetto al resto del corpo), per lo più in contrapp. a ciò che è chiamato fondo mondo, in luoghi lontanissimi; discorso, ragionamento senza c. né coda, senza principio né fine, privo di logica; anche origine ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che [...] origine, provenienti per almeno il 30% da uve vinificate con la tecnica della macerazione carbonica, immessi al consumo non prima del la stagione n., la primavera: La n. stagion che ’l mondo avviva (Poliziano). In passato fu usato anche in aggiunta a ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] i Romani presero quest’usanza dagli Etruschi; p. principio, p. origine da qualche cosa. Nell’uso fam.: è un’abitudine che ha preso prenditi a quella roccia; io mi presi Al pel del vermo reo che ’l mondo fóra (Dante); per fare quei pochi passi camminò ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] il t. dei monti (lat. scient. Tapirus pinchaque), diffuso sui rilievi andini fino a un’altezza di 4500 m; quelli del Vecchio Mondo sono rappresentati dal t. asiatico (Tapirus indicus), che vive nelle foreste umide della Thailandia e della penisola di ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con [...] i quali la sua prima concezione si è venuta concretando nella mente dell’artista: la g. della Divina Commedia. In partic., la creazione delmondo: com’è narrata nel primo libro della Bibbia, chiamato appunto Genesi (anche al masch., il Genesi). ...
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vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di [...] , anzi che sembra rappresentare un mondo in vacanza tutto l’anno. (Anton Giulio Mancino, Gazzetta del Mezzogiorno, 24 luglio 2006, p. 21, Spettacoli).
Derivato dal s. m. e f. vip, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -aro.
Già attestato nel ...
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tunga
s. f. [lat. scient. Tunga, dal port. tunga, voce di origine tupi]. – Genere di insetti sifonatteri cui appartiene la pulce penetrante (Tunga penetrans), originaria del continente americano ma ormai [...] diffusa in tutte le regioni tropicali delmondo, parassita dell’uomo e degli animali domestici, nei quali provoca la sarcopsillosi, una forma infettiva determinata dallo schiacciamento accidentale dell’addome ripieno di uova delle femmine che si ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...