originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non [...] o., con la colonna sonora d’origine e quindi parlato nella lingua in cui è stato prodotto (ma anche nell’edizione integrale, senza riduzioni); di opera d’arte figurativa, copia o., quella fatta dall’autore stesso dell’opera. In partic., atto o ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] una lingua; p. italiane, francesi, tedesche, arabe; l’origine, l’etimologia delle p.; il significato di una p.; p. breve, lunga, mancare di p., venir meno alla p.; essere di p., essere un uomo di p., tener fede ai proprî impegni; non ho che una sola ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] 3 a) di Ch. Darwin, per cui si parla di originedella v., con riferimento a quel processo iniziale, da alcuni ritenuto ideali a cui può conformarsi, ecc.: v. di relazione, la vita dell’uomo in quanto si svolge in una società (per il sign. che l’ ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] : la creazione, l’origine, il principio del m.; i sei giorni della creazione del m., secondo il racconto della Bibbia (di qui il essere al m., ma di darsi al servigio di Dio (Boccaccio). Uomo di mondo, chi, vivendo in mezzo agli uomini, ne conosce ...
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famiglia
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto [...] più vincoli matrimoniali: f. poliginica, in cui un uomo ha, nello stesso tempo, vincoli matrimoniali con più donne sbirri, le persone addette alla giustizia. Da questo sign. della parola hanno origine anche le locuz., ormai ant., vino da f., roba da ...
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creare
1. MAPPA Il primo significato del verbo CREARE è quello di far nascere qualcosa dal nulla, e si riferisce specialmente a Dio o a un’altra divinità (Iddio creò il cielo e la terra; siamo stati [...] alla produzione di opere dell’ingegno (ha creato un capolavoro, una vera opera d’arte) o di cose astratte (c. illusioni; c. un sacco di difficoltà). 3. Quando invece il soggetto è una cosa, il verbo creare significa dare origine, far nascere (le sue ...
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mistero
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un MISTERO è una cosa o un fatto oscuro, o perché inspiegabile o perché tenuto segreto (le cause di questa malattia sono tuttora un m.; l’originedella [...] positiva per il fascino che esercita (i misteri della natura; i misteri della vita, dell’animo umano). 3. La parola può riferirsi cattolica, un mistero è una verità soprannaturale che l’uomo non può comprendere attraverso la ragione e a cui deve ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare [...] ai 5 millimetri. In base alla loro origine, possono essere suddivise in due categorie principali. plastica, bottiglie o reti da pesca; rappresentano circa il 68-81% delle microplastiche presenti nell’oceano. (Europarl.europa.eu, 22 novembre 2018, ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), [...] un caso al tribunale dei minorenni: due dei 4 figli di un uomo che dopo tre unioni con donne ha scelto di vivere con un compagno d'origine». Problemi ma anche punte avanzate, come quella ricordata dal professore ordinario di Psicologia clinica della ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel [...] da A. in qua, dai tempi più lontani; il vecchio A., la parte meno pura dell’uomo, o l’uomo gravato dalla colpa, non purificato (contrapposto al nuovo o secondo A., l’uomo purificato dalla colpa): La prima vita e le mie colpe prime Mira con occhio di ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...