tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] tanto processo di tempo (Machiavelli); spec. con riguardo agli effetti che il passare degli anni produce: e l’uomo e le sue tombe E l’estreme sembianze e le reliquie Della terra e del ciel traveste il t. (Foscolo); il t. risana ogni piaga, il t. è un ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] nessuna di quelle p. che si desiderano in un uomo dabbene, e sim. c. Direzione, cioè verso, (propr., in origine: né un partito nel prezzo stabilito per i pasti o per la pensione; dell’edizione sono stati tirati cento esemplari a p., in carta ...
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poligenetico
poligenètico agg. [der. di poligenesi; nel sign. 2, comp. di poli- e genetico] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla poligenesi: la teoria p. dell’originedell’uomo. 2. In chimica, che [...] produce due o più fenomeni: coloranti p., quelli che, applicati su fibre trattate con mordenti diversi, dànno colori di diversa tonalità. ◆ Avv. poligeneticaménte, non com., per poligenesi, mediante poligenesi ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] provvisto di molti nuclei, da alcuni dei quali hanno origine le spore. 3. In botanica, massa protoplasmatica plurinucleata e dell’uomo, di cui distruggono i globuli rossi per utilizzarne l’emoglobina; vi appartengono i parassiti della malaria, ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] Nell’uomo, in partic., è lo spazio (detto anche cavità orale), compreso tra la volta palatina, le arcate delle gengive e b.; b. inutile, chi consuma senza produrre o guadagnare (in origine le donne, i vecchi e i bambini che, durante gli assedî, ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] il termine (che in origine si riferisce propriam. al paradiso graditi; avere qualche santo in p., godere della protezione di persona molto influente. d. Con , l’artificiale stato di ebrezza che l’uomo cerca negli stupefacenti. e. scherz. Stare ...
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braca
(ant. e settentr. braga) s. f. [lat. braca, di origine gallica; per lo più al plur., bracae -arum]. – 1. Nome con cui s’indicò in origine (comunem. al plur., brache) un indumento maschile simile [...] medioevo, e da cui, nel sec. 16°, ebbero origine le mutande. Oggi la parola sopravvive nell’uso region. funzioni che tradizionalmente sono attribuite all’uomo. 2. estens. a. Pezza di torre, albero, ecc.) a bordo dell’unità rimorchiante, e al quale si ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] grave fatto di s., un delitto; uomo di s., sanguinario, portato alla violenza patrizio, appartenere a una famiglia di origine nobile, patrizia; al contr., essere due popoli; avere lo stesso s., essere dello stesso s., appartenere allo stesso s.; tutti ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] in origine era usato in senso proprio (con riferimento alla vasta rete a raggiera delle vie della s., il complesso delle norme che regolano la circolazione su strada. c. Con vario valore simbolico: l’uomodella s., il cittadino medio (v. uomo ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] del combattimento, degli esercizî militari, o anche del duello, della scherma: uomo d’arme (plur.) o d’armi, dedito alla guerra, liberò di Cristo (T. Tasso). Molto com. la frase, di origine francese, essere alle prime a. (o fare le prime a.), essere ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...