eterosporia
eterosporìa s. f. [comp. di etero- e spora]. – In botanica, produzione di due sorte di spore, da parte di una stessa pianta o di piante distinte della stessa specie, che possono avere diversa [...] caratterizzano per una netta polarizzazione sessuale, nel senso che mentre le più piccole (microspore) danno origine a gametofiti maschili, le più grandi (macrospore) danno origine a gametofiti femminili, spec. tra le pteridofite e le spermatofite. ...
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giubba2
giubba2 s. f. [dall’arabo giubba, che indicava una sottoveste di cotone]. – 1. ant. a. Indumento da uomo o da donna di origine orientale, consistente in una specie di tunica con maniche, portata [...] giovinette in due g. di zendado (Boccaccio). b. Specie di sopravveste di cuoio imbottito, in uso nell’abbigliamento militare i componenti di alcuni corpi militari caratterizzati appunto dal colore rosso della giubba, come, nella 2a metà del sec. 18°, ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] dato anticamente a parecchie specie di molluschi del genere ciprea e inattaccabile dagli agenti chimici, di origine quasi certamente cinese (2° sec : p. dura, tenera (a seconda della composizione e della temperatura di cottura); vasellame, tazze di p ...
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monogenismo
s. m. [der. di monogenico]. – 1. Nella teologia cattolica, l’unità originaria del genere umano, in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in [...] , affermando insieme che l’unità dell’origine umana è inscindibile dalla dottrina rivelata del peccato originale. 2. M. geografico: espressione con cui, nel trattare della diffusione sulla Terra dellespecie animali e vegetali e, nell’antropologia ...
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topazio
topàzio (pop. topazzo) s. m. [dal lat. tardo topazius, gr. τοπάζιον, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto der. del nome dell’isola di Τόπαζος, nel Mar Rosso]. – 1. a. Minerale [...] rombico, nesosilicato fluorifero di alluminio, di origine pneumatolitica, che si rinviene in giacimenti alluvionali o, in 2. Il colore giallo ambrato proprio del topazio orientale, riferito spec. al vino: Col Topazio pigiato in Lamporecchio ... A ...
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moretta
morétta s. f. [dim. di mora, femm. dell’agg. moro1]. – 1. a. disus. Ragazza di colore. b. Ragazza scura di carnagione e di capelli: una bella moretta. 2. In zoologia, con allusione al colore [...] varie specificazioni: m. tabaccata (lat. scient. Aythya nyroca), specie di anatra che abbonda in Italia all’epoca dei passi; m . 4. Nome veneziano della maschera che copre la parte superiore o anche l’intero volto (perché in origine di colore nero). ◆ ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] botanica, genere di piante graminacee comprendente la sola specie Nardus stricta, caratterizzata da cespi molto compatti perché Valeriana celtica), erba perenne che cresce nel piano montano delle Alpi, le cui radici si usano quali antispastiche e ...
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gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che [...] della Checca, riuscire ben accetto alle donne, essere da loro ricercato e vezzeggiato (è frase prov. di origine settentr ) che comprende, oltre ai polli domestici, parecchie specie selvatiche (dell’India, Indocina, isole malesi, Filippine) che hanno ...
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pervinca
s. m. e f. [dal lat. pervinca, di origine incerta]. – 1. s. f. Nome delle varie specie di piante del genere Vinca della famiglia apocinacee, originarie dell’Europa centro-merid., del Nord Africa [...] e dell’Asia occid.: sono erbe perenni sempreverdi, con fusti aerei, di solito prostrati se sterili ed eretti se fioriferi, e con fiori di colore azzurro o azzurro-violaceo; in Italia sono comuni le specie p. maggiore (lat. scient. Vinca major) e p. ...
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simaba
s. f. [lat. scient. Simaba, da una voce indigena della Guiana]. – Genere di piante della famiglia simarubacee con una ventina di specie rappresentate da alberi o arbusti, sempreverdi o decidui, [...] Vi appartiene la specie Simaba cedron (o Quassia cedron), albero della Colombia alto alcuni metri, i cui frutti danno semi dotati di proprietà febbrifughe, che sono usati per preparare tonici e sedativi, e, nei luoghi d’origine ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...