cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale [...] con varî aromi e formaggio, adoperata come condimento spec. nel risotto. È così chiamata anche una specie di salsiccia caratteristica della Campania. ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua [...] zone cittadine intensamente popolate; questa vacanza è stata un’o. nel caos della vita quotidiana; un’o. di pace. b. Territorio soggetto a tutela al fine di conservare le specie animali e vegetali in esso presenti; in partic., o. di protezione, o ...
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tucano
s. m. [voce di origine tupi-guaranì, attraverso lo spagnolo]. – 1. Nome comune degli uccelli piciformi della famiglia ranfastidi, diffusi nelle foreste tropicali dell’America Centr. e Merid., [...] di medie e grandi dimensioni (la specie più grande è alta circa 60 cm), con becco molto grande, a margini dentati, spesso vivacemente colorato, in cui la parte superiore predomina su quella inferiore, e alla cui base si aprono le narici; si nutrono ...
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plutella
plutèlla s. f. [lat. scient. Plutella, d’incerta origine]. – Genere di insetti lepidotteri della famiglia plutellidi, comprendente la specie Plutella muculipennis, cosmopolita, che può essere [...] dannosa a varie crocifere di cui si nutre e sulle cui foglie si incrisalida ...
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tugurio
tugùrio s. m. [dal lat. tugurium (con le varianti tegurium, tigurium), forse di origine mediterranea]. – Abitazione (o ambiente adibito ad altri usi) angusta e squallida: gente che abita in t. [...] privi d’aria e di luce; è costretto a vivere in un misero t.; ha per bottega una specie di t. in un vicolo della città vecchia; un milite della Croce Rossa aveva ammonticchiato le cose infette su un carrettino davanti al t. del vecchio nel vicolo ( ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), [...] attualmente diffusi con circa 6500 specie nelle regioni calde e temperate di ’accrescimento si estende per tutta la durata della vita. Ebbero un enorme sviluppo e radiazione si svilupparono le linee che diedero origine agli uccelli e ai mammiferi. I ...
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cestino
s. m. [dim. di cesta o césto1]. – 1. Piccolo cesto; in partic., quello, di forma per lo più cilindrica, nel quale si gettano le carte inutili. 2. C. della merenda, contenitore rigido con manico [...] (in origine, piccolo paniere) fornito di coperchio nel quale i bambini, una volta, portavano la merenda a scuola; per estens i lavori di cucito e ricamo. 4. C. da viaggio, specie di sacchetto di carta contenente cibi, anche caldi, e bevande da ...
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budeng
‹bùdeṅ› s. m. [voce di origine malese]. – Scimmia della famiglia cercopitecidi (lat. scient. Macaca maura), che vive in branchi di una cinquantina di individui nelle foreste dell’isola di Celebes; [...] ha arti lunghi e sottili, coda lunghissima, capo piccolo coperto da una specie di berretto di peli che scendono sulla fronte e ai lati della faccia nuda. ...
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guaco
s. m., spagn. [da una voce indigena del Nicaragua] (pl. -cos). – Nome, nell’America latina, di alcune specie di mikania, erbe della famiglia composite, il cui succo si usa nei paesi d’origine contro [...] il veleno dei serpenti ...
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bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci [...] in rilievo le forme e il valore plastico: b. rustica, b. piana, b. a punta di diamante, a seconda della struttura esterna. 3. In marina: a. Nome degli angoli inferiori delle vele ai quali vengono date volta le scotte, e, per estens., anche quelli ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...