calla2
calla2 s. f. [lat. scient. Calla, dal lat. calla, nome di una pianta, prob. errore di lettura per calsa, in Plinio]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia aracee, rappresentata da [...] specie (Calla palustris), che vive nelle regioni temperate e fredde dell’emisfero boreale: ha spata simile a quella della spata avvolta a imbuto, bianca; un grosso tubero che dà origine a tuberi più piccoli che servono per la propagazione (v. fig ...
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loa
lòa s. f. [lat. scient. Loa, voce di origine congolese]. – Genere di vermi nematodi della famiglia filaridi, con cuticola provvista di numerose sporgenze emisferiche e grandi papille caudali. Una [...] specie africana (Loa loa), parassita del tessuto cellulare sottocutaneo, produce edemi cutanei e si localizza talvolta anche sotto le palpebre e la congiuntiva; le sue forme larvali (microfilarie), trasmesse da insetti tabanidi, compaiono nel sangue ...
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cincilla
(o cincìglia) s. m. o f. (alla fr. cincillà, m.) [lat. scient. Chinchilla, dallo spagn. chinchilla, voce di origine aymará (lingua del ceppo linguistico andino affine al quechua)] (pl. i cincilla, [...] invar., o le cincille). – 1. Genere di roditori della famiglia cincillidi, che comprende due specie viventi sulle Ande. La pelliccia, sericea, di color grigio cenere, è molto ricercata; il grande cincilla (Chinchilla brevicaudata), noto in ...
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lodoicea
lodoicèa s. f. [lat. scient. Lodoicea, d’incerta origine]. – Genere di palme con un’unica specie (Lodoicea maldivica o L. Sechellarum), originaria delle isole Seychelles nell’Oceano Indiano [...] possono raggiungere la lunghezza di 10 m compreso il picciolo, e con spadice gigantesco; il frutto (detto cocco doppio o noce delle Maldive), che impiega parecchi anni per maturare, è una drupa molto grande, talvolta con 1 m di diametro, la cui parte ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] , il commercio di africani catturati o acquistati nei paesi d’origine e trasportati, fino al sec. 19° compreso, in altri continenti, spec. in America, per rivenderli come schiavi. c. T. delle bianche, t. di donne, t. di minori, attività delittuosa ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] alcune specie di pesci selaci batoidei della famiglia dasiatidi. 3. Altro nome dell’ origine si collega agli archibugieri a cavallo italiani (il nome deriva dallo stendardo su cui anticamente era rappresentato un dragone, che fu già il simbolo delle ...
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aucuba
s. f. [lat. scient. Aucuba, voce di origine giapp.]. – Genere di piante asiatiche della famiglia delle cornacee, a fiori piccoli, dioici, in pannocchie ascellari, e frutti a drupa, rossi; vi appartiene [...] la specie Aucuba iaponica, arbusto sempreverde, molto coltivato per le grandi foglie, macchiate di bianco o di giallo. ...
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cavia
càvia s. f. [dal lat. scient. Cavia, che è dal port. brasil. çaviá, saviá «topo», voce di origine tupi]. – In zoologia, genere di roditori della famiglia cavidi, che comprende, oltre a specie selvatiche, [...] la c. domestica popolarmente nota come porcellino d’India (lat. scient. Cavia cobaya), col mantello bianco uniforme, oppure pezzato di nero, di bruno, ecc.; alcune razze pregiate hanno pelame lungo (c. ...
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bottino1
bottino1 s. m. [dal fr. medio butin, di origine germ.]. – 1. Preda di guerra in genere, e spec. il frutto di un saccheggio, di una razzia: far b.; dividersi il b.; mettere a b., saccheggiare, [...] b.; e con uso fig., nel gioco del calcio e sim., la quantità delle reti realizzate da una squadra: scarso, magro b., o ricco, sostanzioso bottino. 2. Nel linguaggio milit., specie di sacco per conservarvi il corredo e il telo da tenda; anche, il ...
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martora
màrtora s. f. [dal fr. martre, voce di origine germ.; cfr. ted. Marder]. – 1. Carnivoro mustelide del genere Martes (lat. scient. Martes martes), distribuito nei boschi montani dell’Europa, Italia [...] , il suo numero si è ridotto in misura preoccupante, tanto da indurre molti governi a porre questa specie sotto un vincolo di protezione. 2. Per estens., la pelliccia conciata della martora, molto pregiata: una giacca, un mantello di martora. ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...