menola
mènola s. f. [voce di origine veneta, dim. del lat. maena o mēna, sorta di pesci di poco pregio]. – Nome di alcune specie di pesci della famiglia menidi. ...
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micobatterio
micobattèrio s. m. [lat. scient. Mycobacterium, comp. di myco- «mico-» e bacterium «batterio»]. – Genere di batterî actinomiceti caratterizzati dalla varia tendenza a formare filamenti ramificati [...] casi, possono dare origine a un micelio; si conoscono una trentina di specie, alcune molto dannose per l’uomo e per gli animali: Mycobacterium paratuberculosis, che provoca nei bovini una forte enterite, M. leprae, causa della lebbra, M. tuberculosis ...
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lori2
lòri2 s. m. [lat. scient. Loris, dal fr. loris o lori, adattam. del fiammingo lorrias, in origine (1734) luiaardt «bradipo», propr. «pigro»]. – In zoologia, genere di proscimmie della famiglia [...] lorisidi, notturne, arboricole, arrampicatrici, della lunghezza di 25 cm circa: hanno forme gracili, arti lunghi, coda rudimentale. Il genere comprende un’unica specie, Loris tardigradus, distribuita nell’India merid. e nell’isola di Ceylon. ...
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cananga
s. f. [lat. scient. Cananga, voce d’origine malese]. – Genere di piante arboree della famiglia delle anonacee, dell’Asia tropicale, con cinque specie; da una di esse, Cananga odorata, si ricavano [...] due essenze (ilang-ilang e olio di c.), adoperate in profumeria ...
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luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito [...] da una specie di prisma rettangolare, lungo circa 90 cm, aperto lungo una faccia, unito a un robusto manico di legno; viene affondato nello strato di torba, da cui taglia e asporta delle fette, che si estraggono poi dalla parte aperta, battendo l’ ...
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serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia [...] e stricnina ed è usato, nel paese di origine, contro il veleno dei serpenti, le febbri, ecc. 4. Melone o popone s., sinon. di melone lungo. 5. In araldica, attribuito delle pezze e spec. delle croci le cui estremità finiscono in teste di serpi ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] r. di un’illustrazione a colori; r. di opere dell’ingegno, vietata, per legge, a chi non sia autorizzato specie garantisce la sua continuità nel tempo. Si parla di r. asessuata, o agamica o di moltiplicazione quando i nuovi individui hanno origine ...
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belamcanda
s. f. [lat. scient. Belamcanda, da un nome indiano della pianta; cfr. sanscr. balam «forza» e kanda «tubero»]. – Genere di piante erbacee della famiglia iridacee, con un’unica specie (Belamcanda [...] chinensis) dell’India, Cina e Giappone, coltivata per i bei fiori color arancio, macchiati di rosso; nei paesi d’origine è usata nella medicina popolare. ...
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lasioderma
laṡiodèrma s. m. [lat. scient. Lasioderma, comp. del gr. λάσιος «villoso» e δέρμα «pelle»] (pl. -i). – Genere di insetti coleotteri della famiglia anobidi, a cui appartiene una specie cosmopolita [...] (Lasioderma serricorne), che attacca ogni sorta di sostanze secche di origine vegetale e animale, risultando particolarmente nocivo ai tabacchi secchi, nei quali scava gallerie. ...
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redova
rèdova s. f. [dal cèco rejdowak]. – Danza di origine boema, introdotta in Francia nel sec. 19°: è una specie di combinazione del valzer e della mazurka che si danza su un ritmo ternario più lento [...] di quello del valzer ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...