refrattarieta
refrattarietà s. f. [der. di refrattario]. – Il fatto, la condizione di essere refrattario: r. alla commozione e, in usi scherz., r. alla disciplina, al lavoro, al matrimonio. In partic.: [...] 1. In medicina, particolare condizione di resistenza dell’organismo nei confronti di determinate malattie di origine diversa: può essere propria di alcune specie o di alcuni individui (r. congenita), oppure (r. acquisita) può dipendere da fenomeni di ...
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andira
s. f. [lat. scient. Andira, dal tupi andira «farfalla», attrav. il port.]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, arboree, dell’America tropicale; alcune specie forniscono cortecce e semi [...] usati nei paesi d’origine come vermifughi; Andira araroba del Brasile dà la polvere di araroba o di Goa, sostanza cristallina gialla che si deposita in cavità del legno vecchio dell’albero, usata per l’estrazione della crisarobina e come veleno per ...
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cenobio
cenòbio s. m. [dal lat. tardo coenobium, gr. κοινόβιον, comp. di κοινός «comune» e βίος «vita»]. – 1. Luogo dove più monaci fanno vita comune, sottoposti alla medesima regola; monastero. 2. Nel [...] algali con origine comune, talora collegate tra loro da connessioni citoplasmatiche, riunite in una struttura di forma determinata e con numero di cellule costante nelle singole specie. b. In zoologia, aggruppamento coloniale delle ascidie composte ...
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salpa3
salpa3 s. f. [lat. scient. Salpa, forse dal nome del pesce (v. la voce prec.)]. – Genere di tunicati planctonici della classe taliacei, con specie diffuse nei mari caldi e temperati, tra cui Salpa [...] trasparente, la cui parte posteriore (stolone proligero) dà origine per strobilazione a molte gemme di individui sessuati (blastozoidi) che, raggiunti il completo sviluppo e la maturazione delle gonadi, si staccano in gruppo dall’individuo parentale ...
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areca
arèca s. f. [lat. scient. Areca, dal port. areca, di origine malese ]. – Genere di palme della Malesia, comprendente una cinquantina di specie, di cui la più nota è Areca catechu, coltivata nell’India, [...] nello Srī Laṅka, ecc., alta 15-20 m, con foglie pennate, fiori monoici, frutti grossi quanto un uovo, contenenti un seme, racchiuso in un nòcciolo (e perciò noto in commercio col nome di noce di a. o di ...
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pube
s. m. (ant. f.) [dal lat. pubes, femm., voce d’incerta origine]. – 1. In anatomia topografica, e nel linguaggio letter., la regione anatomica, di forma triangolare, situata in corrispondenza della [...] sinfisi pubica (v. pubico), a livello della quale, nella pubertà, la cute si riveste di peli; per il monte del p. nella donna, detto più sono uniti tra loro da una sinfisi che in alcune specie può interessare gli ischi e il cui legamento interosseo, ...
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boyscoutesco
agg. (iron.) Da boy-scout; in senso figurato, da bravo ragazzo, educato al rispetto della natura e del prossimo. ◆ Non c’è dubbio che anche il candidato [John] Edwards risulti un po’ finto [...] di empathy (alla [Walter] Veltroni: I care), è una specie di «Clinton lite» con alcuni elementi presi da [Tony] Blair Focus).
Derivato dal s. m. e f. inv. boy-scout, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del ...
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ailanto
s. m. [lat. scient. Ailanthus, voce di origine malese (che significa propr. «albero del cielo»)]. – Genere di piante della famiglia simarubacee. La specie più importante (Ailanthus altissima), [...] originaria della Cina, è alta da 10 a 20 m, con foglie grandi, imparipennate, a foglioline numerose, fiori piccoli, in pannocchie terminali; si adatta ai terreni aridi e le radici, estendendosi molto in lunghezza, servono a consolidare terreni ...
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liriope
lirìope s. f. [lat. scient. Liriope, dal nome di Liriope (gr. Λειριόπη «dall’aspetto di giglio»), ninfa delle sorgenti che col dio fluviale Cefiso generò Narciso]. – 1. In botanica, genere di [...] spicata, i cui tuberi radicali aromatici sono usati nella medicina dei paesi d’origine, e Liriope muscari del Giappone e della Cina; si coltivano nei giardini spec. per bordure di aiuole. 2. In zoologia, genere di idromeduse, piccole, eleganti, tutte ...
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papaia
papàia (o papàya) s. f. [dall’ispanoamer. papaya «frutto dell’albero papayo», prob. voce di origine caribica]. – Pianta della famiglia caricacee (Carica papaya), detta anche albero dei meloni, [...] numerosi piccoli semi; si mangia crudo o cotto, se ne fanno confetture e, se immaturo, si consuma come ortaggio, spec. nelle isole caribiche e in altri paesi tropicali. Tutte le parti della pianta contengono un latice in cui si trova la papaina. ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...