avena
avéna s. f. [lat. avēna]. – 1. Graminacea annua simile al grano, appartenente all’omonimo genere, nota soprattutto nella specie Avena sativa, che presenta culmi cavi con numerosi internodî, pannocchia [...] 2. letter. Strumento pastorale a fiato fatto di canne (in origine, indicava prob. uno zufolo fatto di gambo d’avena); Misto e di boscareccie inculte a. (T. Tasso); anche come simbolo della poesia bucolica: Non te, Cadore, io canto su l’arcade a. ...
Leggi Tutto
acatina
s. f. [lat. scient. Achatina, der. del gr. ἀχάτης «agata», per il colore della conchiglia]. – Genere di molluschi gasteropodi terrestri africani, comprendente la specie Achatina fulica, originaria [...] del Madagascar, che presenta una conchiglia lunga una dozzina di centimetri: allo stato adulto si ciba di piante coltivate a cui reca danni assai gravi; ha carni saporite e costituisce un nutrimento per gli abitanti dei paesi d’origine. ...
Leggi Tutto
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel [...] ’Arcadia (1690), ecc.; i soci, il presidente dell’a.; le deliberazioni dell’a.; recarsi, fermarsi all’Accademia. 3. Istituto d’insegnamento, in genere di carattere superiore (nei paesi anglosassoni, secondario), spec. d’arte, recitazione, ecc., o di ...
Leggi Tutto
tamandua
tamandùa s. m. [lat. scient. Tamandua, voce di origine tupi, attrav. il portoghese], invar. – Genere di mammiferi sdentati della famiglia mirmecofagidi, rappresentato da due sole specie di formichieri, [...] , e il t. settentrionale (Tamandua mexicana), diffuso in Messico, Perù e Venezuela. Notturni e arboricoli, hanno coda prensile in parte nuda; si nutrono di insetti che raccolgono con la lunga lingua vischiosa nelle screpolature della corteccia. ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] della nazione, formula che, in documenti ufficiali, posta dopo il nome del sovrano, attribuisce a Dio e al popolo l’origine ; fam., grazia di Dio, quanto serve a soddisfare i bisogni dell’uomo, e spec. la roba da mangiare: in quella casa c’è ogni g ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] , che cura le malattie degli animali; m. comparata, lo studio comparativo delle malattie in specie animali diverse. Unito ad altre determinazioni, il termine indica un ramo della scienza medica, o un suo fine specifico; con riferimento a indirizzi ...
Leggi Tutto
restringimento
restringiménto s. m. [der. di restringere]. – 1. L’azione, il fatto e l’effetto del restringere o del restringersi (sempre in senso proprio; nel fig. restrizione); più spesso, la parte [...] dell’arco aortico, uno all’altezza del bronco sinistro, e un quarto al punto di passaggio attraverso il diaframma; r. uretrali, o del canale uretrale (patologici), di origine durante e dopo particolari trattamenti, specie se eseguiti a umido: nei ...
Leggi Tutto
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce [...] inoltre in commercio resine ricavate da alcune specie di dracena, della famiglia liliacee (sangue di drago di Socotra, di Zanzibar, ecc.). 2. Nell’arte della miniatura, nome di un pigmento rosso di origine minerale, detto in età classica cinnabaris ...
Leggi Tutto
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). [...] , di varie specie: mantello con cappuccio del camino, allargamento, in forma piramidale o conica, della parte inferiore di una canna di camino, che sovrasta carico durante il viaggio, consistente in origine in una cappa, cioè un cappotto: ...
Leggi Tutto
tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] comprese tra i 75 e i 120 cm alla spalla, peso tra i 220 e i 300 kg, corpo tondeggiante, groppa più alta della spalla, collo corto, testa piccola e allungata, terminante con una breve proboscide di cui fanno parte il naso e il labbro superiore, arti ...
Leggi Tutto
(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...