velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] (la maggior parte di questi esempî possono però riferirsi anche – e in origine erano per lo più riferiti – al sign. seguente, 1 b, in riferirsi parecchi degli esempî dati sopra, spec. quelli riguardanti la velatura della testa e del volto, è vivo ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] che mi pare un c., intontita. b. Capostipite di una famiglia; origine, principio di una stirpe (per l’uso araldico di raffigurare l’ drosofila, topi, granoturco, muffe, ecc.) della stessa specie, provenienti da progenitori comuni, tutti portatori ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] di origine sia vegetale sia animale, dette anche ceridi, essenzialmente costituite da miscele di esteri non si esponga a pericoli. Anche per indicare il colorito pallido della carnagione: viso, volto di c., pallidissimo, per natura, per malattia ...
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cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] conico: c. arterioso, sporgenza esistente presso l’originedell’arteria polmonare sulla superficie esterna del ventricolo destro del , con conchiglia conica e robusta, la quale in una specie, Conus mediterraneus, può raggiungere, nei nostri mari, i ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] nel linguaggio com., la causa o l’origine degli eventi e delle inclinazioni dell’uomo (coincidendo, talora, con il concetto di e forma di stella a cinque raggi (ma in alcune specie anche in numero molto maggiore), detti braccia; la parte centrale ...
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cringe
agg. inv. Detto di fatti, comportamenti o frasi percepiti come ridicoli e imbarazzanti da chi osserva o ascolta. | Come s. m. inv., la sensazione di disagio e di imbarazzo provata; anche, in concreto, [...] . Il suo è una specie di travestimento lessicale, è la parodia involontaria dell'italiano che cerca di parlare nell’accezione di ‘sentirsi imbarazzati e vergognarsi per qualcosa’ (in origine: ‘rannicchiarsi’), e dal s. cringe ‘il fatto di sentirsi ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...