parentale
agg. [dal lat. parentalis, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – Dei genitori o, in senso più largo, dei parenti: autorità p. (dei genitori sui figli); vincolo p., relazioni p., di [...] insieme dei comportamenti che hanno la funzione di provvedere al nutrimento e alla protezione della prole, più o meno sviluppati in diverse specie animali; specie parentale, ciascuna delle due specie che hanno dato origine a un ibrido interspecifico. ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] organismi a lasciarsi trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi da una zona umida , ipotesi della s., ipotesi secondo la quale i mitocondrî e i cloroplasti avrebbero avuto origine da parassiti ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; [...] suddiviso in cavità minori, piene di polpa. Dalle varie specie si possono ricavare importanti prodotti come gomme, materiali fibrosi nei paesi d’origine come astringenti), coloranti, ecc. 2. Nell’uso com., nome di varie specie di piante appartenenti ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] m., ecc.), composto di fibre di differente specie, quali, per es., i filati e tessuti botanica, gemma m., quella che dà origine oltre che a foglie anche a un m. di lino e cotone (nel linguaggio della moda e del commercio anche ellitticamente: un m. ...
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vite1
vite1 s. f. [lat. vītis]. – 1. Nome delle varie piante del genere Vitis, della famiglia vitacee, rappresentate da liane perenni legnose e rampicanti, fornite di cirri, di solito vigorose; hanno [...] inselvatichita. In Europa sono coltivate anche specie di origine nord-americana, introdotte come portainnesti per dirottamente, con molte lacrime); i tralci, i pampini, le foglie della vite. 2. Seguito da varî appellativi è nome, soprattutto region., ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] a. Segno particolare, di origine alfabetica, che si appone al rigo musicale per determinare il valore di altezza delle note: ch. di sol, specie; ch. dicotomica, particolare tipo di chiave analitica che fa giungere alla determinazione dellaspecie ...
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profumo
s. m. [der. di fumo, di formazione non ben chiara; in origine, la parola indicò prob. il suffumigio con sostanze odorose]. – 1. a. Esalazione odorosa gradevole, da sostanze naturali o preparate [...] rizomi, fiori o frutti) a seconda dellaspecie. b. Più genericam. (con dell’innocenza, della bontà, della santità; da tutto esalava il p. della femminilità come quello dei fiori in un giardino (Palazzeschi). 2. Miscela di essenze odorose di origine ...
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mangrovia
mangròvia (o mangròva) s. f. [dal fr. e ingl. mangrove, forse di origine malese]. – Nome di alberi e arbusti di diversi generi (Avicennia, Rhizophora, Sonneratia) dominanti nel tipo di vegetazione, [...] salmastre, estuarî costieri, ecc.). Nelle formazioni a mangrovie americane le principali specie sono la mangrovia rossa (Rhizophora mangle), nella parte più esterna della formazione dove colonizza una fascia di acque poco profonde, e, più vicina ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa [...] o., quelli che, presenti in differenti specie, hanno in comune l’origine e lo sviluppo embrionale, pur essendo diversi per forma e funzione (per es., l’ala di un uccello, l’arto pinniforme di un cetaceo, il braccio dell’uomo, tra gli animali, e un ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] b. S. vegetale o di luffa, ricavata dalle fibre del frutto, opportunamente lavorate, di due specie di luffa, pianta delle cucurbitacee dei paesi caldi. c. S. artificiali, materie plastiche espanse flessibili che si ottengono industrialmente facendo ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...