parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] larve vivono e si nutrono a spese del tessuto dell’ospite; p. obbligati (o oloparassiti) gli prive di clorofilla (per es., le specie dei generi Cuscuta e Orobanche), e m.), i disturbi di diversa natura e origine (p. atmosferici, p. industriali, ecc.) ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] prosciutto), di chi non sente o non vuole sentire. Di origine biblica le frasi: hanno orecchi e non odono, allusiva a luoghi varie specie di piantaggine; o. di lupo, o. di gatto, alcune specie del genere aro; o. di olivo, tosc., il fungo dell’olivo ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione dellespecie animali. ◆ [tit.] [...] strutturalmente l’evoluzione stessa e che possono spiegare l’originedelle varianti morfologiche. (Gilberto Corbellini, Sole 24 Ore, selezionata dal mondo darwiniano nella variabilità biologica di specie animali e vegetali, così come oggi le ...
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papiglionacee
papiglionàcee (o papilionàcee) s. f. pl. [lat. scient. Papilionaceae, der. del lat. class. papilio -onis «farfalla», con riferimento alla morfologia della corolla]. – In botanica, famiglia [...] di leguminose comprendenti specie per lo più erbacee, soprattutto nelle regioni extratropicali, ma anche arbustive o da 10 stami mono- o diadelfi, il gineceo monocarpellare dà origine al tipico frutto chiamato legume. Ha grande interesse biologico e ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: [...] Ogni spoglia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre e vissuto in epoca anteriore alla nostra, e sistematici rappresentati soprattutto da specie fossili, per es., tra gli animali, le specie del genere Limulus (v ...
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rabarbaro
rabàrbaro (ant. o pop. rabàrbero o reobàrbaro o reubàrbaro, ecc.) s. m. [esiti varî del lat. tardo reubarbărum, gr. ῥᾶ βάρβαρον, cioè rheum, o ῥῆον, «straniero»: il gr. ῥῆον, adattam. del nome [...] origine orientale di questa pianta]. – 1. Nome di una cinquantina di piante poligonacee, appartenenti al genere Rheum: sono erbe perenni, originarie delle regioni temperate e subtropicali dell in Alto Adige. Alcune specie (Rheum tanguticum, Rheum ...
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tecoma1
tecòma1 s. f. [lat. scient. Tecoma, abbrev. di tecomaxochitl, voce di origine nahuatl allusiva all’aspetto della corolla (comp. di tecomatl «coppa d’argilla» e xochitl «fiore»)]. – Genere di [...] merid.: sono arbusti o piccoli alberi con fiori in racemi o pannocchie a corolla imbutiforme, di solito gialla; alcune specie, e in partic. Tecoma stans, di rapido accrescimento, sono coltivate nei giardini, spesso sotto il nome di bignonie ...
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allodola
allòdola (o lòdola) s. f. [lat. volg. *al(l)audŭla, dim. di alauda, voce di origine gallica]. – 1. Nome di varie specie di uccelli della famiglia alaudidi, appartenenti a generi diversi; la [...] erettili; più rare l’a. a gola gialla (Eremophila alpestris) dell’Europa settentr., l’a. a becco curvo (Alaemon alaudipes) e l’a. del deserto, africana (Ammomanes phoenicura). Specie affini sono: la cantarella, la calandra, il calandrino, la ...
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merogonia
merogonìa s. f. [comp. di mero- e -gonia]. – In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo in seguito alla penetrazione di uno spermio della stessa specie [...] o di specie diversa: rappresenta perciò una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi in quanto la parte di uovo si sviluppa con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna. Casi di merogonia, oltre che negli animali ( ...
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zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso [...] duttoni), trasmessa all’uomo con la puntura di due zecche della famiglia argasidi, notevole per i disturbi digestivi che provoca e 5 o 6 ricadute. 2. Zecche di mare, nome di alcune specie di isopodi marini, parassiti di pesci (v. cimotoidi); zecche a ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...