colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] del suono, in principio di sillaba o di parola (come nell’alef semitico, o nelle parole tedesche che cominciano per vocale). b. In simili ma aventi differente origine (per es., liberazione di gas). e. In varie espressioni dell’uso com., ha sign ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] . Ch. R. Darwin (1809-1882) nell’ambito del suo studio Sull’originedelle specie (1859), come il principale fattore che determina, tramite la lotta per corso delle generazioni, ma si modificano nel tempo; in altre parole, nell’ambito della popolazione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] v.) e pitecantropo (v.). b. Fraseologia più com.: l’originedell’u.; il primo u., il primo essere umano creato (Adamo, un u. di cuore, generoso; un u. di poche parole, taciturno; un u. di parola, sulla cui parola si può contare; un u. d’onore, che ha ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, [...] rimasto neanche il s., niente, neanche la più piccola parte; delle persone oneste (o sim.), ormai, se n’è perduto il s che è principio, origine, oppure stimolo da cui qualche cosa deve o può nascere e svilupparsi: Ma se le mie parole esser dien seme ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] o Tregenta). Fuori dalle regioni d’origine, gli x di questi nomi proprî cui non s’incontra mai in parole di tradizione ininterrotta; in queste alludere a un momento cruciale, per es. all’ora della morte, in quanto ignota o non prevedibile: nessuno sa ...
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semispazio
semispàzio s. m. [comp. di semi- e spazio]. – In geometria, ciascuna delle due parti in cui lo spazio è diviso da un piano (che viene detto origine dei due semipiani); in altre parole, è l’insieme [...] dei punti che giacciono da una stessa parte rispetto ad un piano. S. chiuso, se comprende anche l’origine, s. aperto, se non la comprende; s. opposti, due semispazî che hanno la stessa origine. ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] origine usato anche come agg., con il sign. di «che indica, che serve a indicare»; quindi, per antonomasia, indice o dito indice, il secondo dito della lessicografia e in linguistica computazionale, lista delleparole presenti in un testo sottoposto a ...
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provenienza
proveniènza s. f. [der. di proveniente, part. pres. di provenire]. – Il provenire da un luogo, e più comunem. il luogo da cui si proviene: la p. dei viaggiatori, delle merci in transito; [...] ; la donna era là, e ci aiutò a capire la p. dei suoni e a distinguere le parole e i singoli volti (Carmelo Samonà); anche, origine, discendenza: è una famiglia di lontana p. inglese. Nella tecnica mercantile, vendita su p., quando nel contratto ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. [...] et in fuggir affanni (Petrarca); s. qualche parola, quattro parole su un argomento, soffermarsi a parlarne: intorno di s. m., ciò che si spende, che viene speso: libro dello s., nella Repubblica di Genova, il registro del Banco di San Giorgio dove ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] stentate. c. Derivare, avere origine: viene da ottima famiglia; non riesco a ritrovare nella memoria il nome, la parola, la data, ecc.; con altro sign., essere dovuto 5 c. b. Col sign. di avvenire, è dell’uso ant.: tu hai molto a lodare Idio che quel ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...