v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] a diventare nel tardo medioevo la forma costante della lettera V come minuscola interna o finale di parola (es. tu, sua, diua). Nella pronuncia, alla 〈u〉 vocale s’accompagnò fin dall’origine una 〈u̯〉 semiconsonante, che si conservò inalterata dopo ...
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palestra
1. La parola PALESTRA deriva da un verbo greco che significa ‘lottare’. Nell’antica Grecia, infatti, la palestra era in origine un piazzale sabbioso annesso al ginnasio, nel quale i giovani [...] e 4. MAPPA per estensione, l’insieme delle attività sportive che vi si svolgono (gli farebbe della vita (la scuola è stata sempre considerata p. di vita; le assemblee studentesche sono spesso la prima p. per il libero dibattito tra i giovani).
Parole ...
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uomo
1. Un UOMO è un essere umano adulto di sesso maschile, detto in contrapposizione a donna che invece è l’essere umano adulto di sesso femminile (la parità tra u. e donna; abito da u.; un u. alto, [...] e di trasmettere informazioni (l’origine, la nascita, la vita dell’u.; lo scheletro, la muscolatura dell’u.; l’u. preistorico compagno o convivente (il mio, il suo u.; gli uomini della mia vita).
Parole, espressioni e modi di dire
a uomo
da uomo
da ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, [...] Leo Ortolani con una raccolta di illustrazioni accompagnate dalle paroledell’autore e dai colori di Sarah D’Imporzano, raccontando Dall’ingl. art (‘arte’) book (‘libro’). La loc. in ingl. si riferisce in origine a un’opera d’arte in forma di libro. ...
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h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione [...] Tuttavia l’uso etimologico della lettera h è rimasto nell’ortografia delle voci d’origine latina in alcune delle più importanti lingue a, o, u; davanti a consonante; in fine di parola) rispettivamente dal semplice c o g; 2) quale segno caratteristico ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] oggi) usati, con un’applicazione indiscriminata della regola latina anche a parole di tradizione popolare, per cui si per iscritto, per isbaglio. Il fenomeno ha la sua lontana origine nel latino volgare, e in altre lingue romanze ha avuto sviluppi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] falso. b. Locuzioni riferite alla lingua come organo essenziale dellaparola: sciogliere la l., tagliare il frenulo linguale, e spinge allungandosi nel mare (o, talora, nei laghi) originata da materiali di deposito. f. Lingua glaciale, espansione a ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] per indicare sia il valore vocalico della u dell’ital. uno (in lat. VNVS) sia quello semiconsonantico della u dell’ital. quale (in lat. QVALIS); quando, nel 2° sec. a. C., il suono della V tra vocali o in principio di parola davanti a vocale (come in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] esistenti: la creazione, l’origine, il principio del m.; i sei giorni della creazione del m., secondo il racconto della Bibbia (di qui il (sono propriam., secondo Giovanni 1, 29, le parole pronunciate dal Battista, quando vide venire Gesù: «Ecce ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] , carriola). Tutte queste regole valgono per le parole isolate; il ritmo della frase può suggerire o imporre, in alcuni casi viene mantenuto con lo stesso valore che ha nell’uso delle lingue d’origine (e che viene di volta in volta rappresentato nella ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...