migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato [...] di una popolazione verso aree diverse da quella di origine, nelle quali si stabilisce permanentemente (a differenza di numero di individui), dall’espansione dell’areale di una specie e dalla dispersione degli individui giovani verso nuovi territorî; ...
Leggi Tutto
torenia
torènia s. f. [lat. scient. Torenia, dal nome dell’ecclesiastico sved. Olaf Toren († 1753)]. – Genere di piante scrofulariacee con circa 35 specie dell’Asia e dell’Africa: sono erbe annue o perenni [...] con fiori per lo più azzurri riuniti in racemi; alcune specie dell’Asia sono medicinali nei paesi d’origine, altre sono coltivate nei giardini, come in partic. Torenia fournieri della Cocincina, annua, cespugliosa, alta una trentina di centimetri, ...
Leggi Tutto
platelminti
s. m. pl. [lat. scient. Platyhelminthes, comp. di platy- «plati-1» e gr. ἕλμινς -ινϑος «verme» (v. elminti)] (sing. -a). – In zoologia, tipo di metazoi a simmetria bilaterale, detti anche [...] e lo spazio tra gli organi interni è occupato da un tessuto di origine mesenchimale, detto parenchima. Sono diffusi in tutto il mondo con circa 16.000 specie raggruppate nelle classi dei turbellarî, trematodi e cestodi; queste ultime due comprendono ...
Leggi Tutto
betulla
(region. bètula) s. f. [dal lat. betulla o betŭla, voce di origine celtica]. – Nome con cui sono note le piante del genere Betula, della famiglia betulacee, con 40 specie dell’emisfero boreale: [...] in amenti, le foglie sono caduche, il frutto è un achenio piccolo, secco, indeiscente, spesso alato. In Italia si conoscono particolarm. le specie Betula pendula e B. pubescens, alberi alti fino a 30 m o arbusti alti da 3 a 5 m, con scorza del tronco ...
Leggi Tutto
quebracho
〈keħràčo〉 s. m., spagn. [propr. quiebra hacha «spezza ascia», a motivo della durezza del legno]. – Nome di varie piante appartenenti a generi diversi, e del legno che se ne ricava: q. blanco, [...] sotto forma di polvere o tintura o estratto fluido, come antiasmatico e, nei paesi d’origine, come antimalarico; q. colorado, nome di due specie di anacardiacee, Schinopsis lorentzii dell’Argentina e del Cile, e Schinopsis balansae del Paraguay, dal ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: [...] con senso più ampio, produrre: l’umidità genera le muffe; g. calore, elettricità. Nell’intr. pron., con valore passivo, formarsi, avere origine: i sali si generano unendo un acido con una base; spiegare come si genera la pioggia. b. In geometria, di ...
Leggi Tutto
genia
genìa s. f. [forse dal gr. γενεά «origine, razza»]. – Nell’uso ant. e letter., stirpe, razza, complesso di persone della stessa origine, e, per estens., di animali o cose della stessa famiglia [...] o specie o qualità: la g. Sabella (Pascoli); divora ogni g. di cose vive e morte (D’Annunzio). Nel linguaggio com., soltanto con valore spreg., accolta di persone malvagie, unite o no da rapporti di parentela; gentaglia: una brutta g., una g. di ...
Leggi Tutto
feijoa
‹fěiˇ∫òa› s. f. [der. del nome del botanico brasil. J. da Silva Feijo]. – In botanica, genere di arbusti delle mirtacee originario del Sud America, comprendente la specie Feijoa sellowiana, coltivata [...] e bacino del Mediterraneo; la pianta richiede un clima temperato-caldo, è alta 3-5 m (8 m nelle zone d’origine), ha foglie opposte, ellittiche, coriacee, tomentose nella pagina inferiore, che è biancastra, mentre la pagina superiore è di colore verde ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] di colore più chiaro); l’organizzazione sociale di questa specie è la più complessa nell’ambito della famiglia cui sign. affine: si vedrà al raglio che non è un leone. Di origine biblica sono la locuz. l. di Giuda, simbolo e metafora della potenza ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] uno o più punti, caratteristica dei centri urbani di origine medievale sorti intorno a castelli o monasteri e delle , del tutto e sim.: io non mi so dare ad intendere che tutta una specie di animali si possa perdere di p. (Leopardi); a fare di p. si ...
Leggi Tutto
araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...