carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] ottenuti dalla carbonizzazione, in assenza d’aria, di materiale di origine animale e vegetale; tra i più noti: c. animale nero animale o c. amorfo, ottenuto da scarti di macellazione e spec. da ossa sgrassate, usato come decolorante; c. attivo, amorfo ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] sonora (eccezione più notevole, una serie di nomi personali storici d’origine germanica, come Azone o Azzone, Albizo o Albizzo); che in parole , cromosoma Z, uno dei cromosomi del sesso in alcune specie animali (per es., uccelli e farfalle) in cui il ...
Leggi Tutto
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo [...] si producono cellule ibride: cellule in coltura appartenenti a specie diverse si possono fondere insieme con varî metodi di laboratorio con i due corredi cromosomici provenienti dalle due cellule di origine (per es., ibridi uomo-topo), il processo di ...
Leggi Tutto
profumo
s. m. [der. di fumo, di formazione non ben chiara; in origine, la parola indicò prob. il suffumigio con sostanze odorose]. – 1. a. Esalazione odorosa gradevole, da sostanze naturali o preparate [...] varî organi (fusti, foglie, rizomi, fiori o frutti) a seconda della specie. b. Più genericam. (con sign. meno proprio, ma di uso giardino (Palazzeschi). 2. Miscela di essenze odorose di origine vegetale (olî essenziali), animale (muschio, zibetto, ...
Leggi Tutto
eterosporia
eterosporìa s. f. [comp. di etero- e spora]. – In botanica, produzione di due sorte di spore, da parte di una stessa pianta o di piante distinte della stessa specie, che possono avere diversa [...] caratterizzano per una netta polarizzazione sessuale, nel senso che mentre le più piccole (microspore) danno origine a gametofiti maschili, le più grandi (macrospore) danno origine a gametofiti femminili, spec. tra le pteridofite e le spermatofite. ...
Leggi Tutto
monogenismo
s. m. [der. di monogenico]. – 1. Nella teologia cattolica, l’unità originaria del genere umano, in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in [...] del poligenismo, affermando insieme che l’unità dell’origine umana è inscindibile dalla dottrina rivelata del peccato originale con cui, nel trattare della diffusione sulla Terra delle specie animali e vegetali e, nell’antropologia fisica, anche delle ...
Leggi Tutto
topazio
topàzio (pop. topazzo) s. m. [dal lat. tardo topazius, gr. τοπάζιον, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto der. del nome dell’isola di Τόπαζος, nel Mar Rosso]. – 1. a. Minerale [...] rombico, nesosilicato fluorifero di alluminio, di origine pneumatolitica, che si rinviene in giacimenti alluvionali o, in 2. Il colore giallo ambrato proprio del topazio orientale, riferito spec. al vino: Col Topazio pigiato in Lamporecchio ... A ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] polverulente e incoerenti, come per es. i colori naturali, varie specie di creta e d’argilla, ecc.: t. coloranti, quali la o t. gialla o t. di Siena, roccia sedimentaria di origine lacustre, di colore da giallo a bruno, costituita essenzialmente da ...
Leggi Tutto
nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] fondamento di Ovidio, Met. XV, 395 e segg.). 2. a. In botanica, genere di piante graminacee comprendente la sola specie Nardus stricta, caratterizzata da cespi molto compatti perché le foglie glaucescenti sono serrate alla base e divergenti ad angolo ...
Leggi Tutto
inga
s. f. [lat. scient. Inga, voce di origine tupi]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, con circa 200 specie: sono alberi o arbusti dell’America tropicale, spesso coltivati nei [...] paesi d’origine per i frutti dalla polpa dolce e commestibile. ...
Leggi Tutto
araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...