risplendere
risplèndere v. intr. [dal lat. resplendēre, comp. di re- e splendēre «splendere»] (coniug. come splendere; manca il part. pass.). – 1. a. Mandare splendore: la luna risplende nel cielo; Sirio [...] come le risplende il viso!; i suoi occhi risplendevano come due stelle. b. Essere illuminato di luce forte e vivida: l’orizzonte risplendeva di lampi; le vie risplendono di insegne al neon; Di tante fiamme tutta risplendea L’ottava bolgia (Dante). 2 ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] fino a 20 metri; il livello del fiume è salito di 50 centimetri; la marea sta salendo; il sole sale sull’orizzonte; La nebbia agl’irti colli piovigginando sale (Carducci); dal vulcano salivano fiamme e lapilli; dalle macerie continua a s. una colonna ...
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settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, [...] stessa mediante equilibratori idraulici o a molla. S. di tiro, s. di sicurezza, arco ideale comprendente una parte del giro di orizzonte nel quale un’arma può oppure non deve sparare per non colpire truppe amiche o, nel caso di esercitazioni a fuoco ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] c’ha nome l’Archiano, Che sovra l’Ermo nasce in Apennino (Dante). d. Del sole e di altri astri, sorgere, levarsi dall’orizzonte o apparire nel cielo: il sole nasce alle sei; e fig.: Di questa costa ... nacque al mondo un sole [s. Francesco], Come fa ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro [...] da girone a girone nel Purgatorio e, nell’Inferno, cerchio: Quando si parte l’anima feroce Dal corpo ... Minòs la manda a la settima foce; anche il punto da cui il sole appare all’orizzonte: Surge ai mortali per diverse foci La lucerna del mondo. ...
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agosto2
agósto2 s. m. [lat. tardo agŭstus per il class. augŭstus, in onore di Augusto imperatore]. – L’ottavo mese dell’anno nel calendario civile; corrisponde al sesto dell’antico calendario romano, [...] di tonto, semplicione (l’agosto è il mese nel quale la luna piena, al suo sorgere nell’ora del tramonto del sole, appare all’orizzonte più tonda e rosseggiante); prov., la prim’acqua d’a., il caldo s’è riposto (o anche rinfresca il mare e il bosco). ...
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veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per [...] de la v. mia, Sì ch’a mirarlo indarno m’affatico (Petrarca). In partic., possibilità di spaziare con lo sguardo, ampiezza d’orizzonte che si può abbracciare da un luogo con l’occhio (anche con l’ausilio di uno strumento ottico), e l’aspetto stesso ...
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secare
v. tr. [dal lat. secare «tagliare»] (io sèco, tu sèchi, ecc.). – 1. letter. ant. Tagliare, segare: erbe non divelte da le radici, ma secate con acuta falce (Sannazzaro); diè per la gola Ad Algazèl [...] senso fig., fendere attraversando: andò stridendo e dritto L’aura secando il fulminato dardo (Caro); una lunga lista cerulea secò l’orizzonte (D’Annunzio). 2. In geometria, considerare i punti che una curva o una superficie ha in comune con una retta ...
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briglia
brìglia s. f. [dal germ. bridil; cfr. brida e bretella, che hanno etimo affine]. – 1. Ciascuna delle due redini, cioè delle due strisce di cuoio, attaccate al morso del cavallo: tenere, tirare, [...] dei cavi o delle catene che tendono verso il basso un albero o un’asta orizzontali o leggermente inclinati sopra l’orizzonte: b. del bompresso, b. dell’asta di fiocco e controfiocco, ecc. 3. Nelle grandi travi metalliche composte, si chiamano briglie ...
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notturlabio
notturlàbio s. m. [comp. del lat. noctur(nus) «notturno» e -labio tratto da astrolabio]. – Antico strumento astronomico, chiamato anche nottilabio, notturnale, orologio notturno, in uso fino [...] alla Stella polare, di alcune stelle circumpolari o, anche, per la determinazione della latitudine in base alla misurazione dell’altezza della Stella polare sull’orizzonte, altezza che è uguale alla latitudine dell’osservatore (v. fig. a p. 610). ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è l’altitudine del luogo dal quale si osserva.
Schematizzando...
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi astronomici di D.: l'equatore, lo zodiaco...