radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, [...] l’oggetto un fascio di radioonde, generalm. microonde a impulsi (dette talvolta, impropriamente, onde r.) agenti anche oltre l’orizzonte (nei radar per la navigazione marittima), e da un ricevitore che capta i segnali di ritorno (radioechi) riflessi ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] rispetto al tempo; evoluzione t. di un sistema, la variazione dello stato del sistema in funzione del tempo; per coordinata t., orizzonte t., invarianza t., inversione t., si veda il n. 1 di tempo. 2. Nel linguaggio eccles., che dura un periodo di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] il momento in cui il corpo considerato si trova al meridiano di una data località, al disopra dell’orizzonte; può essere osservato con il cosiddetto strumento dei passaggi, cannocchiale astronomico (generalm. di piccole dimensioni) montato in maniera ...
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breveperiodismo
s. m. Tendenza a enfatizzare ciò che può essere fatto nel breve periodo, in un arco di tempo ristretto. ◆ Ora sui giornali, alla televisione, sui cartelloni lungo le strade è tutto un [...] è stata la scomparsa di interi settori industriali. Un’altra va vista nel «breveperiodismo», ossia nella contrazione dell’orizzonte temporale assegnato dalle imprese ai loro centri di ricerca; nonché nella domanda di finalizzare da vicino al mercato ...
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buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, [...] a base di riferimento i tassi di cambio ufficiali. Mentre, per quanto riguarda la sperimentazione, si profila all’orizzonte una direttiva comunitaria che dovrebbe trasformare in legge le cosiddette norme di «buona pratica». (Repubblica, 19 gennaio ...
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scudato
p. pass. e agg. In senso figurato, coperto come da uno scudo, riparato. ◆ La maggior parte dei soldi proviene dalla Svizzera. A questi si devono aggiungere gli altri milioni (non è disponibile [...] , fra mille cautele, si sta muovendo. (Laura Montanari, Repubblica, 24 marzo 2002, Firenze, p. VII) • Non c’è soltanto l’orizzonte tinto di sangue di una religione per cui tutto può essere (incomprensibilmente per noi che ci crediamo scudati da uno ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] , quella con cui arriva sul bersaglio o punto di arrivo; v. di caduta, quella con cui riattraversa l’orizzonte della bocca da fuoco (punto di caduta). d. In aeronautica, per gli aeromobili con sostentazione e propulsione dipendente essenzialmente ...
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qibla
〈ḳìbla〉 s. f., arabo. – Termine, indicante propriam. il tratto d’orizzonte che sta di fronte a un osservatore, passato a designare, nel linguaggio religioso musulmano, la direzione verso cui è [...] obbligo rivolgere il viso durante la preghiera rituale (direzione che nelle moschee viene indicata mediante una nicchia detta miḥrāb); e siccome per molti paesi musulmani la direzione della Mecca è circa ...
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shopsurfing
(shop surfing), loc. s.le m. inv. Spesa proletaria, compiuta aggirandosi tra gli scaffali dei grandi magazzini e riempiendo i carrelli a volontà. ◆ Nemici giurati dell’«America imperialista», [...] • E un miraggio sono anche i diritti sociali di cittadinanza che hanno costituito, nel bene e nel male, l’orizzonte dell’azione sindacale e politica del movimento operaio europeo. Lo shop surfing di sabato scorso proponeva questo ordine del discorso ...
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natufiano
agg. e s. m. [der. del nome della vallata di Wādī en-Nāṭūf, in Palestina]. – In paletnologia, denominazione di un orizzonte culturale riferito al tardo mesolitico, tipico della regione palestinese [...] (con massima concentrazione sul Monte Carmelo e nella Giudea) e con la datazione più antica (circa 11.000 anni) a Gerico. È caratterizzato da un’economia basata sulla coltura dei cereali (presenza di falcetti ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è l’altitudine del luogo dal quale si osserva.
Schematizzando...
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi astronomici di D.: l'equatore, lo zodiaco...