calumo
s. m. [der. di calumare]. – Nel linguaggio di marina, la parte del cavo di ormeggio o di rimorchio o della catena, che si trova fuori della nave, quando è ormeggiata, rimorchiata o ancorata. ...
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appennellare
v. tr. [der. di pennello1 nel sign. 5] (io appennèllo, ecc.). – Nel linguaggio di marina: a. Legare all’ancora già affondata, mediante una robusta cima (grippia), un ancorotto (pennello) [...] e affondarlo in modo che concorra all’ormeggio dell’imbarcazione. b. Far uscire l’ancora dalla cubia e tenerla a fior d’acqua in potere della bozza sulla catena, pronta a dare fondo. ...
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paramine
s. m. [comp. di para-1 e mina1], invar. – Nella marina militare, mezzo di difesa impiegato in passato, in periodo bellico, dalle navi maggiori contro le mine subacquee ancorate; era costituito [...] in tensione e divergenti in modo da impedire che la mina subacquea intercettata urtasse contro la nave e da guidare l’ormeggio della mina stessa fino alle cesoie di cui erano muniti i due apparecchi, onde liberarla dall’ancoraggio e farla risalire in ...
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usto2
usto2 s. m. [etimo incerto]. – All’epoca della navigazione velica, quando non erano ancora in uso le catene, la maggiore gomena di bordo (250 m di lunghezza e 1700 kg di peso) adoperata con l’àncora [...] di rispetto in alti fondali e con mare grosso; ad essa si faceva spesso riferimento anche come misura di distanza. Con sign. più generico, qualsiasi ormeggio lungo, e, per estens., le normali gomene delle ancore. ...
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schiantare
(pop. tosc. stiantare) v. tr. e intr. [forse lat. explantare «spiantare, sradicare»]. – 1. tr. a. Spezzare, stroncare con violenza alberi o rami: E colsi un ramicel da un gran pruno; E ’l [...] ne schianta (Dante). Per estens., rompere, spaccare violentemente un oggetto, un materiale qualsiasi: il fulmine ha schiantato il cavo dell’ormeggio; il camion ha urtato contro il pilastro e l’ha schiantato; è riuscito a s. la porta con una spallata ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] , si dice àncora di speranza); asta di p., asta che si fa sporgere trasversalmente dalla murata di una nave all’ancora, per ormeggiarvi le sue imbarcazioni. d. ant. Spazio di suolo che, in una piazza o mercato, è occupato da ciascuno dei venditori di ...
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lanciasagola
lanciasàgola s. m. e agg. [comp. di lanciare e sagola], invar. – In marina, dispositivo, di solito costituito da un cannoncino (oppure da un fucile o da una pistola) che lancia da bordo [...] collegata, generalmente, a un altro cavo di maggiori dimensioni; il lancio consente il collegamento rapido e sicuro con altre navi o con la terra per l’esecuzione di particolari manovre (presa di rimorchio, trasbordo di materiale, ormeggio, ecc.). ...
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cavana1
cavana1 s. f. [der. del lat. cavus «cavo1»], ven. – Rivo, ruscello o canaletto che s’interna nella terra; a Venezia, luogo di ormeggio per gondole. ◆ Dim. cavanèlla, nome con cui si designano [...] i canali navigabili dedotti dal Po, dall’Adige, dal Brenta ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] attesa che appesantiscono una situazione senza apportare alcun elemento utile o valido. Nel linguaggio marin.: corpo m., speciale mezzo di ormeggio (v. corpo, n. 1 f); opera m., la parte dello scafo superiore alla linea di galleggiamento. 3. s. m. (f ...
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rebuffo
s. m. [der. di buffare «soffiare, sputare fuori»]. – 1. Cannone da batteria, corto, di grosso calibro ma di scarsa gittata, camerato, usato nei secoli 16°-17°. 2. Nel linguaggio marin., prendere, [...] estremo a una bitta a terra o a una boa, e ne porta poi l’altro estremo a bordo della nave; tale sistema era usato specialmente in passato, quando non era possibile avvicinarsi sufficientemente al posto di ormeggio oppure impiegare il lanciasagole. ...
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In marina, l’insieme delle operazioni necessarie per assicurare una nave (o altra imbarcazione) a un punto di solida presa, e anche il modo di effettuarle. O. in andana o di punta, ossia in modo che l’asse longitudinale della nave risulti perpendicolare...
Nome generico di galleggianti per ormeggio, segnalazione ecc.
B. da ormeggio Grosso galleggiante cilindrico o cubico solidamente ancorato al fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio alle navi, le quali così evitano...