albo2
albo2 s. m. [dal lat. album, neutro sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. Tavola di legno ingessata, che anticamente a Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, [...] ’annuncio non serviva più, si cancellava con un nuovo strato bianco. Vi si scriveva in lettere nere, salvo i titoli, che a. dei caduti in guerra, ecc. In senso fig., a. d’oro, elenco (redatto o no in forma scritta e solenne) di vittorie, benemerenze, ...
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ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. [...] in oro, in seta, in bianco (cioè con filo bianco, ma l’espressione significa anche, genericam., eseguire ricami su biancheria); r. a mano, a macchina; r. a fiorami, a varî colori; imparare a ricamare. Può avere come compl. ogg. la figura ricamata: r. ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] corvini); gatto, cane, cavallo n.; Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); in tipografia, carattere n. (o più spesso nero s. mano n., v. manonera; messa n., v. messa1, n. 3; oro n., nome con cui si indica talvolta il petrolio (meno spesso il ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] d. sani, guasti, malati, cariati, finti, d’oro: aveva un d. d’oro proprio qui, così in centro che sembrava l’avesse cavi, fiori gialli, achenî con lungo rostro sormontato da pappo bianco; le foglie giovani si usano per insalata, le radici come amaro ...
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placcare
v. tr. [dal fr. plaquer, voce di origine medio-oland.] (io placco, tu placchi, ecc.). – 1. Sottoporre un materiale all’operazione di placcatura: p. un anello di (o con) orobianco; p. in rame [...] un avversario con azione di placcaggio. ◆ Part. pass. placcato, anche come agg. (nel sign. 1): rame placcato; posate d’ottone placcate d’argento; un orologio da taschino con cassa placcata d’oro (o in oro). Per l’uso come s. m. (v. la voce). ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] un credito con l’estero, ma conviene invece spedire all’estero l’oro o l’argento o farlo venire. 2. Che è proprio del metallo ne definisce una sfumatura fredda o la lucentezza smaltata: bianco, grigio, azzurro metallico. ◆ Avv. metallicaménte, con ...
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marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la [...] d’alloro con la leggenda Liberté Egalité Eridania. b. Pezzo d’oro da 20 franchi (m. belga e m. svizzero) o da in casseruola a pezzi, condito con polpa di pomodoro, aglio, vino bianco, funghi e qualche lamella di tartufo, che si serve accompagnato da ...
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orato
agg. [dal lat. auratus, der. di aurum «oro»], ant. – Dorato, oppure aureo, d’oro: tu mel giuri Per l’o. tuo strale, et io tel credo (Petrarca); uscì un altro arbore tutto d’oro, lo quale produsse [...] foglie e fiori e frutti o. (Fior. di s. Franc.); sostantivato, il colore dorato: il capitan l’o. e ’l bianco Vide apparir de le sospette assise (T. Tasso). ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata [...] Luigi XIV, XV e XVI, e dal 1814 il nome passò ai pezzi d’oro da 20 franchi. Un l. d’argento (o scudo bianco), del valore di 60 soldi, fu coniato dal 1641. 2. Nome delle monete d’oro, del valore di 20 lire, fatte coniare da Luigi I principe di Monaco ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto [...] garantito dal cartello guidato da Roberto Suarez, un narco boliviano legato a Pablo Escobar. (Nicola Gratteri, Nicola Nicaso, Orobianco, 2022, Mondadori) • [tit.] Che cosa sta succedendo in Ecuador, e perché il narco-golpe ci riguarda. (Corriere ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione visiva primaria" nella quale Rudolf...
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...