ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. [...] in oro, in seta, in bianco (cioè con filo bianco, ma l’espressione significa anche, genericam., eseguire ricami su biancheria); r. a mano, a macchina; r. a fiorami, a varî colori; imparare a ricamare. Può avere come compl. ogg. la figura ricamata: r. ...
Leggi Tutto
ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, [...] con l’ago sul tessuto, il disegno ricamato: un r. finissimo, semplice, di buon gusto; r. in rilievo; r. in oro, in seta, fatto cioè con filo d’oro o di seta; tovaglia ornata di ricami. 2. fig. a. Opera d’arte, spec. di scultura o d’architettura, ma ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta [...] Carlo V a Besançon, nel 1534, con il busto dell’imperatore e lo stemma della città; 3) moneta d’oro dello stesso imperatore coniata in Fiandra; 4) moneta d’oro di Carlo I re d’Inghilterra che ha per tipi il busto del re o il re a cavallo; 5 ...
Leggi Tutto
orichicco
(pop. orochicco; ant. orichico, orochico) s. m. [prob. comp. di oro e chicco, cioè «chicco d’oro», per l’aspetto e il colore] (pl. -chi). – Gomma prodotta da diverse piante della famiglia rosacee [...] prunoidee (per es., ciliegio, mandorlo, pesco), che si presenta in masse rotondeggianti, lucide, di colore variabile dal giallo al bruno, ed è usata per l’appretto dei tessuti e in sostituzione della gomma ...
Leggi Tutto
orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme [...] terminante in due o tre punte bordate da una frangia di seta verde e oro, originariamente insegna dell’abbazia di Saint-Denis, alla periferia settentr. di Parigi sulla riva destra della Senna, e dal sec. 12° al 14° insegna militare dei re di Francia ...
Leggi Tutto
palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] rame o con l’argento in telefonia (per la fabbricazione di contatti elettrici), con oro e argento in odontotecnica, col platino in gioielleria (oro bianco) e nella produzione di termocoppie; catalizzatori costituiti da corpi ceramici disposti a nido ...
Leggi Tutto
sbolognare
v. tr. [voce di origine furbesca, derivata prob. da Bologna, dove si fabbricavano e si vendevano oggetti d’oro falso o di bassa lega (oro di Bologna)] (io sbológno, ... noi sbologniamo, voi [...] sbolognate, e nel cong. sbologniamo, sbologniate). – 1. a. Dare via, spacciare monete false: mi hanno appioppato dieci euro falsi, e non ho il coraggio di sbolognarli. b. estens. Dare via un oggetto di ...
Leggi Tutto
fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di [...] da un lato da una cerniera e ricongiunti dall’altro (staffa) quando la fibula è chiusa. F. prenestina: fibula d’oro rinvenuta in una tomba di Palestrina, sulla quale sono incise in caratteri greci le parole Manios med fhefhaked Numasioi «Manio mi ha ...
Leggi Tutto
raffinare
v. tr. [der. di fine1]. – Rendere fine o più fine, puro o più puro. 1. In senso proprio, liberare, mediante opportune operazioni, sostanze grezze o allo stato naturale dalle sostanze estranee: [...] r. l’oro, l’argento; r. il sale. In partic., r. lo zucchero, liberarlo dalle impurità, e sottoporlo a decolorazione e l’amor che qui raffina (Dante); come ad un fuoco l’oro raffina e risplende, ... così ad una medesima tribolazione lo buono si ...
Leggi Tutto
ricordo
ricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: [...] ti ricordi di me; partendo, gli lasciò in r. il suo orologio d’oro. 4. Con valore concr., ciò che vale a conservare, a risvegliare o della prinia comunione (anche come scritta su oggetti d’oro o d’argento regalati in queste occasioni); tornando dal ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...