attapirare
v. tr. [der. di tapiro, con riferimento al «tapiro d’oro», premio ironicamente consegnato dalla trasmissione televisiva «Striscia la notizia», a partire dal 1996, a personaggi noti che si [...] sono distinti per comportamenti considerati riprovevoli o perdenti], scherz. – Consegnare a qualcuno il premio satirico «tapiro d’oro»; per estens., infierire con ostinazione contro chi ha subito uno smacco o ha commesso un errore. ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del [...] valore di 12 soldi. Il termine è usato anche per indicare il grosso, con il tipo del tornese, fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo († 1338), marchese di Monferrato ...
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marchese1
marchéṡe1 s. m. [der. di marca2]. – 1. Nel medioevo, il conte di una marca, cioè di un territorio di confine. 2. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca; anche la [...] persona investita di tale titolo. Corona di m., cerchio d’oro gemmato, cordonato ai margini, cimato di 4 fioroni d’oro sostenuti da punte e alternati con 12 perle disposte tre a tre, a piramide. ◆ Dim. marcheṡino, il figlio di un marchese, che ne ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. [...] su’ visi (Manzoni). 4. a. Incisione impressa mediante apposito punzone sugli oggetti di platino, d’oro o d’argento messi in commercio, recanti, per l’oro (racchiusa dentro una losanga) e per l’argento (dentro un ovale), la cifra che esprime il ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, [...] che al rovescio ha per tipo la pianta di rosa fiorita; l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di uno zecchino o quadruplo del pezzo d’argento da 8 reali, con lo stesso tipo. ...
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fino1
fino1 agg. – 1. Variante di fine1. Le due forme si possono scambiare in molti casi, mentre in altri i loro sign. divergono, per cui si può contrapporre, per es., seta fina, sottile, leggera, a [...] (fin amor) indicava l’amore spirituale e perfetto. 2. Con uso di s. m.: a. La quantità d’oro o d’argento puro contenuta in una moneta d’oro o d’argento, coniata in una lega metallica; è solitamente espressa in grammi (per es., una moneta d’argento ...
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bonta
bontà (ant. bontade, bonità, bonitade, bonitate, e altre var.) s. f. [lat. bonĭtas -atis, der. di bonus «buono»]. – 1. a. L’essere buono; carattere di chi è d’animo buono e gentile, e particolarm. [...] e mostrava belli sembianti a chi avesse alcuna speziale bontà (Novellino). 3. In numismatica, la quantità di metallo fino contenuta nella lega in cui una moneta d’oro o d’argento è coniata, oggi espressa in millesimi, anticamente in carati per l ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] sodomiti e usurai: «Sovra tutto ’l sabbion, d’un cader lento, Piovean di foco dilatate falde» (Inf. XIV, 28-29); p. d’oro, quella in cui secondo il mito si tramutò Giove per raggiungere Danae (cfr. anche, con allusione allo stesso fatto: quel nuvol d ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia [...] anche marengo, coniata per la prima volta nel 1803, contiene 5,895 g di fino, ed è ancora oggi oggetto di contrattazioni commerciali sul mercato dei preziosi. ◆ Dim. napoleoncino ...
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bateia
‹bḁtḁ′iḁ› s. f., port. – Recipiente a forma di scodella, di metallo o di legno, usato dai cercatori d’oro per lavare le sabbie aurifere e separarne, mediante centrifugazione, i granuli d’oro. ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...