medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale [...] insignito di medaglia al valore; appuntare al petto una m.; avere il petto fregiato di medaglie. Per metonimia, una m. d’oro, la persona che è insignita di tale decorazione (e s’intende in genere al valor militare): sfilata, raduno delle medaglie d ...
Leggi Tutto
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] già in fronte la c. Di quella terra che ’l Danubio riga (Dante); c. ferrea, o c. del regno d’Italia, cerchio d’oro che reca nel giro interno una lamina di ferro, con cui, secondo la tradizione, sarebbero stati incoronati i re d’Italia nel medioevo ...
Leggi Tutto
metallo
1. MAPPA Un METALLO è un elemento chimico che in natura, a temperatura ambiente, si presenta sotto forma di minerale, allo stato solido e con una struttura formata da cristalli; è un materiale [...] e malleabile. I metalli (a parte qualche eccezione: il rame, l’oro, l’argento, il platino) non si trovano allo stato puro. Per metalli; posate, serramenti di m.). Alcuni metalli, come l’oro o il platino, hanno anche un rilevante valore economico, ...
Leggi Tutto
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo [...] e del quarto e i multipli da 2, 3, 10, 12 e 100. Lo zecchino fu spesso imitato e furono così chiamate in varî stati italiani, fino all’Ottocento, le monete d’oro che si avvicinavano alla moneta veneziana per bontà superiore a quella degli scudi d ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] soltanto un ristretto numero di essi (come il rame, l’oro, l’argento, il platino, il bismuto) può essere (o anche in metallum). 3. In araldica, sono detti metalli i due smalti d’oro e d’argento. 4. In acustica, sinon. di timbro (della voce, d’un ...
Leggi Tutto
dorare
v. tr. [lat. tardo deaurare, der. di aurum «oro», col pref. de-] (io dòro, ecc.). – 1. Stendere e far aderire uno strato d’oro sopra una superficie: d. una cornice, d. una catena; fig., d. la [...] su oggetti di cuoio. 2. poet. Rendere di colore simile all’oro: ne’ biondi capelli Ch’amor per consumarmi increspa e dora (Dante culinaria, prima della cottura, per ottenere un bel colore biondo oro. c. Cuocere carni o altro a calore moderato fino a ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] più corso legale è ancora oggetto di contrattazioni commerciali sul mercato internazionale dei preziosi. A. d’oro e a. d’argento, monete (dette anche pierreale d’oro e pierreale d’argento) coniate dal re Pietro III d’Aragona, I di Sicilia, e da ...
Leggi Tutto
carato
s. m. [dall’arabo qīrāṭ «grano di carrubo; piccolo peso», e questo dal gr. κεράτιον, dim. di κέρας -ατος «corno1»]. – 1. Ciascuna delle 24 parti uguali in cui si divide l’oncia agli effetti dell’indicazione [...] fino contenute in 24 parti di lega, oggi sostituita dalla titolazione in millesimi: oro a 24 c., oro a 20 c., cioè, rispettivamente, purissimo o contenente 20 parti di oro fino e 4 di altro metallo. Fig.: è un galantuomo di ventiquattro c., un vero ...
Leggi Tutto
colare1
colare1 v. tr. e intr. [lat. cŏlare «filtrare, gocciolare, versare», der. di colum (v. cólo); nel sign. 4, dal fr. couler, che ha lo stesso etimo] (io cólo, ecc.). – 1. tr. a. Far passare una [...] o in una cavità determinate sostanze fluide o pastose: c. metallo fuso in una forma; c. asfalto, calcestruzzo; c. l’oro, l’argento, fonderlo e versarlo misuratamente. 2. tr. Versare lentamente, a goccia a goccia: la ferita colava ancora un po ...
Leggi Tutto
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] , nella moda e nel commercio, mediante similitudini o dal nome della sostanza da cui è ricavata la materia colorante: g. limone, g. oro e g. dorato, g. zafferano, g. canarino, g. paglierino, g. cromo, ecc. Più genericam., e come s. m.: un g. intenso ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...