quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, [...] genovese del principio del sec. 13°, del valore e del peso del tarì d’oro, ragguagliata a 1/4 del genovino d’oro o ducato: poiché la coniazione del genovino è posteriore, il nome della quartarola sembra dovuto allo stesso motivo per cui fu denominata ...
Leggi Tutto
cloroaurico
cloroàurico (o cloràurico) agg. [comp. di cloro e del lat. aurum «oro», col suff. -ico]. – In chimica, acido c., cloroacido complesso dell’oro trivalente, di formula H(AuCl4), che si ottiene [...] evaporando una soluzione di oro in acqua regia; cristallizza in aghi lunghi di colore giallo ed è impiegato nella tecnica fotografica. ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] pregiato puro contenuto nella moneta e il peso complessivo della moneta stessa espresso generalm. in millesimi: quello adottato per le monete d’oro è quasi sempre 900/1000, mentre per le monete d’argento varia molto da paese a paese; i t. legali dei ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] sezione circolare e più spesso poligonale o variamente modanata: una v. di ferro, di acciaio, di alluminio; v. d’oro, d’argento, di platino (e oro, ecc., in verghe), barra, lingotto (v. lingotto, che è ormai il termine tecn. più com.); le v. del tram ...
Leggi Tutto
mancoso
mancóso (o mancuso) s. m. [dall’arabo manqūsh «inciso, coniato»]. – Moneta d’oro italiana equivalente al soldo d’oro bizantino, che circolava in Italia dal sec. 7° al sec. 11°. Anche, moneta [...] d’oro spagnola dell’epoca dei moriscos. ...
Leggi Tutto
tocca
tócca s. f. [der. di toccare]. – 1. ant. Lega d’oro con altri metalli, usata come termine di confronto per il saggio dell’oro sulla pietra di paragone. Il termine indicò anche la pietra di paragone, [...] cioè la lidite (cfr. fr. pierre-de-touche, ingl. touchstone), e in senso fig. il saggio stesso dell’oro, o d’altre sostanze. 2. Analisi (o saggio) alla t., metodo di analisi chimica qualitativa (talora anche quantitativa) che si applica facendo ...
Leggi Tutto
criselefantino
criṡelefantino (o criṡoelefantino) agg. [dal gr. χρυσελεϕάντινος, comp. di χρυσός «oro» e ἐλέϕας -αντος «avorio»]. – Fatto d’avorio e d’oro, secondo una tecnica scultoria usata dai Greci [...] per ottenere effetti di policromia: il corpo della statua veniva intagliato in avorio, mentre le vesti e gli ornamenti erano costituiti da lamine d’oro. ...
Leggi Tutto
criso-
criṡo- [dal gr. χρυσός «oro»; lat. scient. chryso-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «oro, aureo», o indica comunque relazione con [...] l’oro, e per estens. colore dorato, giallo. ...
Leggi Tutto
inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece [...] porre una statua di rame inorata nella Piazza di San Giovanni e Paolo (Bembo) ...
Leggi Tutto
quadrupla
quàdrupla s. f. [dall’agg. quadruplo]. – 1. Nome del pezzo d’oro da due doppie o quattro scudi d’oro, coniato nei secoli dal 16° al 18° da varie zecche italiane, con valore corrispondente al [...] quadruplo del rispettivo scudo d’oro o ducato. 2. In matematica, insieme composto da quattro elementi, per lo più assegnati in un dato ordine. ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...