marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la [...] rovescio l’indicazione del valore e della data in una corona d’alloro con la leggenda Liberté Egalité Eridania. b. Pezzo d’oro da 20 franchi (m. belga e m. svizzero) o da 20 lire (m. italiano) dell’antica unione monetaria latina, attualmente privo di ...
Leggi Tutto
fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del [...] molti stati europei, come il f. austriaco, da 60 Kreuzer, che ebbe corso anche nel Lombardo-Veneto, il f. inglese (d’oro, coniato fino al 1377; d’argento, della seconda metà dell’Ottocento), il f. olandese (in vigore fino all’introduzione dell’euro ...
Leggi Tutto
indorare
v. tr. [comp. di in-1 e dorare] (io indòro, ecc.). – 1. Meno com. di dorare nel senso proprio di rivestire di uno strato continuo d’oro o di fregi d’oro: i. una cornice, il dorso di un libro; [...] Preparare la frittura passando la carne, il pesce, la verdura in rosso d’uovo frullato. 3. poet. Rendere di colore simile all’oro: il sole nascente indorava le cime dei monti. Nell’intr. pron., assumere una tinta dorata: S’indorava la notte al divin ...
Leggi Tutto
paramonetario
paramonetàrio agg. [comp. di para-2 e monetario]. – In economia, oro p., l’oro che non fluisce nel circuito normale destinato a soddisfare i bisogni monetarî delle banche centrali e dei [...] governi e in parte quelli industriali, l’oro cioè che viene tesaurizzato o assorbito da domanda a carattere speculativo. ...
Leggi Tutto
aurato1
aurato1 agg. [dal lat. auratus, der. di aurum «oro»], letter. – Dorato, di color oro o splendente come l’oro: dalle a. volte (Parini); Di Cinzia il cocchio aurato Le cerve un dì traevano (Foscolo). ...
Leggi Tutto
aurico
àurico agg. [der. del lat. aurum «oro»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente oro trivalente: acido a., o idrato a., Au(OH)3, polvere giallo-rossa avente proprietà acide; cloruro [...] a., uno dei sali più importanti dell’oro, usato nella doratura galvanica, nella decorazione di porcellane e vetri, in fotografia; ossido a., polvere bruna usata per dorature e, in passato, nella terapia antitubercolare. ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione [...] (detta in seguito grosso o matapane) e la moneta d’oro coniata dal doge Giovanni Dandolo nel 1284 (detta poi zecchino dalla sec. 15°). Il nome passò in seguito a indicare le monete d’oro coniate in varî stati italiani e stranieri che, per il peso e ...
Leggi Tutto
orato
agg. [dal lat. auratus, der. di aurum «oro»], ant. – Dorato, oppure aureo, d’oro: tu mel giuri Per l’o. tuo strale, et io tel credo (Petrarca); uscì un altro arbore tutto d’oro, lo quale produsse [...] foglie e fiori e frutti o. (Fior. di s. Franc.); sostantivato, il colore dorato: il capitan l’o. e ’l bianco Vide apparir de le sospette assise (T. Tasso) ...
Leggi Tutto
superreticolo
superretìcolo s. m. [comp. di super- e reticolo]. – Nella fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto immerso nel reticolo [...] caratterizzati da una struttura a corpo centrato), se il rapporto tra gli atomi è di tre di rame per uno d’oro, gli atomi d’oro occupano i vertici di ciascuna cella elementare e quelli di rame i centri delle facce. I superreticoli, pur formandosi di ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...