ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] ricche. Alcune accentuano, con metafore, l’aspetto della ricchezza sovrabbondante (navigare o nuotare o vivere nell’oro; trasformare in oro tutto quel che si tocca), altre invece l’attenuano, non nominandola mai direttamente, secondo le solite ...
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orpello /or'pɛl:o/ s. m. [dal provenz. auripel, fr. ant. oripel, lat. aurea pellis "pelle d'oro"]. - 1. (miner.) [lega di rame, zinco e stagno, di solito ridotta in sottili lamine, usata come ornamento [...] e nella gioielleria d'imitazione] ≈ oro falso (o matto), princisbecco, similoro. ‖ crisocalco, oricalco, tombacco. 2. (fig.) a. [ciò che è pura apparenza: i suoi discorsi sono soltanto orpelli] ≈ falsità, finzione, impostura, inganno, (lett.) ...
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bibbia /'bib:ja/ s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. tà biblía "i libri"]. - 1. (relig.) (con iniziale maiusc.) [il complesso delle Scritture sacre dell'ebraismo e del cristianesimo, e anche, per estens., [...] . 2. (fig.) [opera o autore a cui si attribuisca fondamentale importanza, e, anche, idea, affermazione che si accetta come verità assoluta: quello che dice la moglie è b. per lui] ≈ oracolo, oro colato (prendeva per oro colato tutte le mie parole). ...
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dorare [lat. tardo deaurare, der. di aurum "oro", col pref. de-] (io dòro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rivestire con un sottile strato d'oro: d. una cornice] ≈ indorare. 2. (gastron.) [cuocere o friggere un [...] alimento facendogli assumere un colore dorato] ≈ indorare. ■ dorarsi v. intr. pron. [prendere un colore dorato] ≈ indorarsi ...
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tenore /te'nore/ s. m. [dal lat. tenor -oris "continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce", der. di tenēre "tenere"]. - 1. a. [modo d'esprimersi in un discorso, uno scritto e sim.] ≈ carattere, [...] di una sostanza contenuta in una soluzione, in un miscuglio, in una lega e sim., con le prep. di, in: t. di oro (o in oro) di una lega] ≈ percentuale (di), proporzione (di), tasso (di), titolo (di). 3. (mus.) [la più acuta delle voci virili, e, anche ...
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epurare v. tr. [dal fr. épurer, der. di pur "puro"]. - 1. [liberare qualcosa da ciò che vi è di impuro: e. l'oro, un gas] ≈ depurare, purgare, purificare, raffinare. ‖ pulire, ripulire. ↔ contaminare, [...] infettare, inquinare. ‖ insozzare, insudiciare, sporcare. 2. (fig.) a. [liberare un ambiente, un'organizzazione e sim. da persone indegne, incapaci o sospette: e. la società; e. un ambiente] ≈ purificare, ...
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sbalzo /'zbaltso/ s. m. [der. di sbalzare]. - 1. a. [brusco ed improvviso spostamento o movimento: l'autobus ha fatto un brusco s.] ≈ salto, sobbalzo, sussulto. b. (estens.) [mutamento considerevole e [...] dei metalli o di altri materiali consistente nel far risaltare figure e disegni in rilievo su una delle facce incavando l'altra con il cesello o il martello: un calice d'oro lavorato a s.] ≈ cesellatura, cesello, rilievo. ‖ bulinatura, incisione. ...
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calia /ka'lia/ s. f. [prob. der. di calare]. - 1. [ciascuna delle minute particelle che si staccano nel lavorare l'oro] ≈ scaglia. 2. (fig., non com.) a. [oggetto privo di valore] ≈ cosa da niente (o nulla), [...] nonnulla. b. [persona eccessivamente meticolosa] ≈ pignolo, puntiglioso. c. [persona che si lamenta dei propri malanni] ≈ frignone, (fam.) piaga, piagnone, piagnucolone ...
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tramutare [der. di mutare, col pref. tra-]. - ■ v. tr. 1. (non com.) [mutare di posto qualcosa] ≈ spostare, trasferire, trasportare. 2. [operare un cambiamento, con la prep. in del secondo arg.: t. il [...] metallo in oro; t. l'amore in odio] ≈ cambiare, convertire, (non com.) metamorfosare, mutare, trasformare. ■ tramutarsi v. rifl. e intr. pron. [subire una trasformazione, con la prep in del secondo arg., anche fig.: l'acqua si tramutò presto in ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...