scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, [...] . ◆ Nel sign. 2, il termine entra come secondo elemento in alcune parole composte (aeroscalo, idroscalo, ecc.) e in alcuni toponimi, per indicare frazione di un centro abitato prossima a uno scalo ferroviario: Chiusi Scalo; Orte Scalo; Latina Scalo. ...
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incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno [...] incontrano a circa metà strada o a un certo punto del percorso: i due treni si incrociano di solito nei pressi di Orte; ci siamo incrociati mentre tornavo a casa (ma anche nella forma attiva: l’ho incrociato ecc.); estens., le nostre due lettere si ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza del fiume Nera nel Tevere, intorno...
ORTE (etr. *Hurta, lat. Horta)
G. Nardi
Centro dell'Etruria tiberina, al confine del territorio volsiniese con l'agro falisco e con l'Umbria, da localizzare nella stessa posizione strategica occupata dal centro romano e ancora oggi dai nuclei...